Jose Gonzales, Vestiges & Claws (2015)

dopo 10 minuti: piano, piano, sottovoce, come piace a noi
dopo un'ora: tipo leonard cohen con le palle strizzate

Ruben Östlund, Forza maggiore (Force Majeure, 2014)

sempre cupi sti nordici.
no.

Hans Petter Moland, Beautiful Country (2004)

in tv
teribbile

Jean-Marc Vallée, Dallas Buyers Club (2013)

il solito bel film di denuncia americano tratto da una storia vera, il solito matthew mcconaughey dimagrito 100 kg per interpretare il personaggio, la solita storia edificante e velatamente ipocrita che ci fa stare bene. tipo Philadelphia.
da vedere.

Gunnar Haslam, Mirror And Copulation (2015)

Maurice Louca, Benhayyi Al-Baghbaghan (Salute the Parrot), 2014

essaluta sto pennuto

Ethan Coen, Joel Coen, Il Grinta (True Grit, 2010)

in tv

Stanley Greene, The Western Front

Leica Galerie, Milano, fino al 28 giugno
bello il posto, belle le foto, belle le macchine fotografiche...

Daniel Lanois, Flesh And Machine (2014)

a metà tra candore etereo e mistero crepuscolare. una conferma

Piano Interrupted

The Unified Field (2013)
stasi



The Unified Field Reconstructed (2014)
dinamismo

Kendrick Lamar, To Pimp a Butterfly (2015)

bof

Riccardo Sinigallia, Per tutti (2014)

Alejandro González Iñárritu, Birdman (2014)

forse un unico piano sequenza è un approccio un po' presuntuoso, ma la storia scorre che è un piacere, il contrappunto musicale è notevole, gli attori (tutti) azzeccati e ben scelti (soprattutto keaton già un batman poco credibile) e sopra le righe al punto giusto.
meno male che non me lo sono perso.
★ ★ ★ ★

Steve McQueen, Hunger (2008)

in tv
michael fassbender è bobby sands, leader dell'IRA morto in galera nell'81 (come membro del parlamento) dopo uno sciopero della fame a oltranza.
crudo, un pugno allo stomaco che non risparmia nulla. è interessante anche leggere la sua autobiografia in forma di diario scritta di nascosto in prigione.
da vedere, ma non è un capolavoro.

Ibeyi, s/t (2015)

a cappella - o quasi.
da consumarsi preferibilmente entro: 10 minuti

Lamb, Backspace Unwind (2014)

piacevole camomilla in pista da ballo

Paolo Virzì, Tutti i santi giorni (2012)

in tv
con la cantautrice (?) thony.
o bellino. e dimolto.

Sacha Gervasi, Hitchcock (2013)

in tv
come tutti i biografici. con in più i due giganti mirren e soprattutto hopkins, che fa capire ancora una volta come non basti un naso finto a interpretare un personaggio.

David Bailey, Stardust

Al PAC di Milano fino al 2 giugno
c'è troppa polvere di stelle in questa stardust

Foo Fighters, Sonic Highways (2014)

musicalmente parlando, sono i tamarri più simpatici che conosca

Neneh Cherry, Blank Project (2014)

Michael Haneke, Amour (2012)

in tv
con isabelle huppert e jean-louis tritignant.
haneke duro e intransigente come sempre

Robert Capa in Italia, 1943-1944

Allo Spazio Oberdan, fino al 22 maggio
un po' di capa fa sempre piacere

East India Youth, Culture Of Volume (2015)

no.

Hailu Mergia, Tche Belew

il "solito" jazz classico del corno d'africa, 2014 ma vintage ristampato. stiloso.

Waxahatchee, Ivy Tripp (2015)

acerbe

Robert Altman, Il lungo addio (The Long Goodbye, 1973)

in tv
da raymond chandler, ovviamente. elliot gould interpreta philip marlowe
e schwarzenegger che guarda nella telecamera? e gould che viene doppiato da due voci differenti?

Caribou Vibration Ensemble, CVE Live 2011 (2015)

ficiuring kieran hebden (four tet)

Charlie Winston, Curio City, (2015)

Cody Chesnutt, Live @ Bloom Mezzago 18/4/15

intimo, acustico. c'era poco ritmo, ma bello lo stesso.