Tim Burton, Frankenweenie (2012)

in tv

Peter Hyams, Capricorn One (1978)

in tv
che cojoni

Denis Villeneuve, Sicario (2015)

in tv
bello

George Clooney, The Monuments Men (2014)

in tv

DJ Muggs, Roc Marciano, KAOS (2018)

Dirtmusic, Bu Bir Ruya (2018)

tenebroso

Tony Allen & Jeff Mills, Tomorrow Comes The Harvest (2018)

Dead Can Dance, Dionysus (2018)

Baloji, 137 Avenue Kaniama (2018)

ma basta

Scuba, SUB:STANCE In Retrograde (2018)

Keith Jarrett, La Fenice (Live At Teatro La Fenice, Venice / 2006) (2018)

Black Eyed Peas, Masters of the Sun Vol. 1 (2018)

average

Elvis Costello, Look Now (2018)

non mi piace

Ben Khan, s/t (2018)

rarefatto e tres chic

Miscellanea

Sampha, Treasure (2018)
wow



Miles Davis, Rubberband EP (2018)



Serpentwithfeet, Soil Reprise (2018)



Cid Rim, Control (2018)



Joan As Police Woman, Ferdinando Arno, Dream On Me (2018)



Ghostface Killah

The National, Boxer Live in Brussels (2018)

live
insipido

murales

BLU, MINIMA MURALIA (2018)



ERICAILCANE / 2000-2015 / Come Quando Fuori Non Piove

Bill Watterson, The Complete Calvin and Hobbes (2005)

★★★★★

Peter Murphy, live @ Fabrique 22/11/18

in forma

Son Lux, Yesterday's Wake EP (2018)

Paolo Saporiti, Acini (2018)

no

Dead Meadow, The Nothing They Need (2018)

Kurt Vile, Bottle It In (2018)

il classico contemporaneo
so che non c'entra nulla, ma a me sembra un neil young meno rude e più elegante

St. Vincent, MassEducation (2018)

qualcosa funziona (alla tori amos), qualcosa no

Boy Harsher, Lesser Man (Extended Version) (2018)

Kristin Hersh, Possible Dust Clouds (2018)

Giorgio Canali, Rossofuoco, Undici canzoni di merda con la pioggia dentro (2018)

orgogliosamente rock

Barry Adamson, Memento Mori (Anthology 1978-2018)

anthology

Cat Power, Wanderer (2018)

intimo, empatico, avvolgente: bello
★★★

Ghostface Killah, The Lost Tapes (2018)

bel flow

Shit And Shine, Bad Vibes (2018)

no

Jimi Tenor, Tony Allen, OTO Live Party (2018)

no

Fantastic Negrito, Please Don't Be Dead (Deluxe) (2018)

👍 (cosa cambia rispetto a quell’altro?)

This Will Destroy You

New Others Part One (2018)
New Others Part Two (2018)

tipo mogwai con meno pathos

Steve McQueen, Widows - Eredità Criminale (Widows, 2018)

non male

Donovan Marsh, Hunter Killer - Caccia negli abissi (2018)

🚽

Fatima, And Yet It's All Love (2018)

Charlie Winston, Square 1 (2018)

il timbro vocale mi ricorda peter gabriel, il sound no.
è accattivante ma non mi convince molto

Subsonica, 8 (2018)

lo stavo liquidando come disco passabile, in realtà sono bastati pochi ascolti in più per realizzare quanto buono fosse questo lavoro: quadrato, accattivante, divertente, leggero o potente a seconda dei casi, con una superproduzione rifinita nei minimi dettagli.
alcune tracce riecheggiano nel sound e nelle scelte semantiche epoche primordiali (Punto critico, Fenice, cieli in fiamme), altre sono più contemporanee pur rimanendo nel solco della tradizione (Bottiglie rotte e di più L’incredibile performance).
bello, anche perché ha una testa, un corpo e una coda. bravi cazzo

Robert Capa - Retrospective, Monza, Arengario

fino al 27 gennaio 2019
ordinata cronologicamente, è interessante anche perché approfondisce il rapporto con gerda taro che da ignorante non conoscevo
ovviamente bella

Chris Moukarbel, Banksy Does New York (2014)

R.E.M., R.E.M. At The BBC (Live) (2018)

solo per adepti

Damien Chazelle, First Man - Il Primo Uomo (2018

bello, il lato umano dell'esplorazione spaziale
ryan gosling pollice su

I Camillas, Discoteca Rock (2018)

Mount Kimbie DJ-Kicks (2018)

Dendue Dengue Dengue, Semillero EP (2018)

ancora afrodub

Prince, Piano & A Microphone (2018)

Colin Stetson

The First - ost vol. 1 (2018)
antipasto al concerto



Live @ Triennale Teatro dell'arte - Milano 4/11/18
incredibile. incredibilmente emozionante. non puoi creare in studio un’atmosfera del genere. bellissimo. bellissimo. un’ora di grande effetto

Marc Ribot, Song Of Resistance (1942-2018) (2018)

no

Kanye West, ye (2018)

il titolo dell'anno
mi piace/mi stai sul cazzo

Lonnie Holley, MITH (2018)

no
pazzesco
https://en.wikipedia.org/wiki/Lonnie_Holley

Noname, Room 25 (2018)

none

Populous, Com Amigos (Remixes) (2018)

Matthew Dear, Bunny (2018)

oh dear

Comaneci, Rob a Bank (2018)

mi ero dimenticato del gruppo del topolino. rockfolk da camera

Jungle, For Ever (2018)

Morten Tyldum, The Imitation Game (2014)

in tv

Modesektor, Modesektion, Vol. 04 (2018)

selezione dei giramanopole

Alfa Mist, 7th October: Epilogue (2018)

ep

Clutch, Book of Bad Decisions (2018)

adrenalina

Gianni Amelio, La tenerezza (2017)

in tv

dell'incomunicabilità

Riccardo Sinigallia, CIAO CUORE (2018)

una versione maschile di loredana bertè senza la verve e la grinta - e la voce.
le canzoni e la musica di riccardo sinigallia si trovano dappertutto, ascoltandole si ha la sensazione di averle già sentite, di averle già ascoltate alla radio.
non mi ha particolarmente entusiasmato, backliner è una bellissima canzone che non ho compreso appieno

Bob Moses, Battle Lines (2018)

dopo centinaia di album in cui skippi skippi e continui a skippare alla ricerca affannosa di qualche traccia di vita nella galassia del rumore, finalmente approdi a un pianeta abitato. e quanto bene abitato.
continuo ad ascoltare il nuovo d(e)i bob moses e non mi stanco mai. il sound giusto, il ritmo mi è entrato subito nelle vene, tutto è al posto giusto. pop ma pompato, dance ma di spessore, mainstream nei modi ma roba di gran lusso. vedo che a qualcuno fa cagare. esticazzi.
★★★★ e per me disco dell’anno.

weekend fotografico

Sony World Photography Awards, Villa Reale di Monza
foto molto belle, ottimo allestimento. la giornata orrendamente uggiosa ha aiutato a godere della mostra

Progetto "HOME" by Magnum Photographers,GALVANOTECNICA BUGATTI ex fabbrica Barattini & C, Milano
proggietto interessante, peccato che le foto sono state allestite con un cazzo di vetro di protezione che riflette la luce dei faretti

Amadinda Sound System, The Black Pearl Tapes, vol. 1 (2018)

Ang Lee, Vita di Pi (Life of Pi, 2012)

in tv

Lubomyr Melnyk

estatico

Keith Jarrett, Gary Peacock, Jack DeJohnette, After The Fall (Live) (2018)

Brad Bird, Gli incredibili 2 (The Incredibles 2, 2018)

sempre divertente, ma meno entusiasmante del primo

St. Paul & The Broken Bones, Young Sick Camellia (2018)

no

Jean van de Velde, Atto di difesa (Bram Fischer, 2017)

in tv

Pernilla August, Beyond (Svinalängorna, 2010)

in tv
vivere con un padre/marito alcolizzato. durissimo, spietato, non è la commedia dei buoni sentimenti.

Maribou State, Kingdoms In Colour (2018)

easy listening pompato

Mamoru Hosoda, Mirai (Mirai no Mirai, 2018)

senza picchi, poche emozioni, non mi ha fatto sognare

Nick Cave And The Bad Seeds, Distant Sky (Live In Copenhagen) (2018)

citazioni

Wallis Bird, Reeling In The Years

Marie Davidson, So Right

Daniele Vicari, Il passato è una terra straniera (2008)

in tv

The Midnight Hour (Deluxe) (2018)

tipo cinematic orchestra ma  più vellutati e black

Tim Hecker, Konoyo (2018)

strano

pauls

Paul Simon, In the Blue Light (2018)
no



Paul McCartney, Egypt Station (2018)
neanche

Haley Heynderickx, I Need to Start a Garden (2018)

no

Chilly Gonzales, Solo Piano III (2018)

no

Tim Burton, Big Eyes (2014)

Channel Tres, s/t EP (2018)

bel mood

Makaya McCraven, Where We Come From (Chicago x London Mixtape) (2018)

Wild Nothing, Indigo (2018)

nothing

Eels, The Deconstruction (2018)

nemmeno adesso mi piace eel

Eminem, Kamikaze (2018)

a volte sembra un fenomeno da baraccone, "più veloce della luce"

Mitski, Be the Cowboy (2018)

The Record Company, All Of This Life (2018)

fuori target (io o loro?)

Haley Heynderickx, I Need To Start a Garden (2018)

Low, Double Negative (2018)

vado o non vado a vederli dal vivo?
mi sa di no...

Mogwai, KIN (2018)

Ben Howard, Another Friday Night / Hot Heavy Summer / Sister (2018)

singolo

Blood Orange, Negro Swan (2018)

come non detto

Colin Stetson, Hereditary ost (2018)

soundtrack

Sleaford Mods, Sleaford Mods EP (2018

steeck in ai fivey annd gowey
a woo woo woo

Aphex Twin, Collapse EP (2018)

Interpol, Marauder (2018)

il rock and roll decadente e romantico degli interpol mi piace sempre

Sun Tzu, L'arte della guerra, Crescere Edizioni

edizione fatta malissimo, piena di errori e refusi
illeggibile
bah

Lenine, Lenine Trânsito (2018)

bello
è un peccato non capire un cazzo

Justice, Woman Worlwide (2018)

grasso e smargiasso

Djrum, Portrait With Firewood (2018)

Mark Lanegan, Duke Garwood, With Animals (2018)

Alice In Chains, Rainier Fog (2018)

ma anche no

davis/coltrane

Miles Davis & John Coltrane, The Final Tour: The Bootleg Series, Vol. 6 (2018)



John Coltrane, Both Directions At Once: The Lost Album (Deluxe Version) (2018)

Saba, CARE FOR ME (2018)

medio

Rejjie Snow, Dear Annie (2018)

vellutato

Madisen Ward and the Mama Bear, Skeleton Crew (2015)

no

Abby Kohn, Marc Silverstein, Come ti divento bella (I Feel Pretty, 2018)

😒

Ghostface Killah, Apollo Brown, The Brown Tape (2018)

Materianera, Abyss (2018)

milano rock

Questo weekend sono stato a un paio di concerti di milano rock.
Venerdì un gradito cadeau a sorpresa di due biglietti omaggio per i national + franz ferdinand, sabato thirty seconds to mars e mike shinoda. I franz ferdinand non li abbiamo visti, the national molto bravi, mi piacciono anche dal vivo, avremmo dovuto comprarli. Quindi visto che erano gratis goduria doppia. Shinoda francamente indifferente: risposta c) non so/non rispondo. Non mi aspettavo nulla, e nulla mi è arrivato.
Quello che davvero ha cambiato in peggio la serata (e il mio umore) è stato lo show dei thirty seconds to mars: mi hanno fatto veramente cagare. Dopo 2 minuti non vedevo l’ora che finisse, avrei pagato il biglietto un’altra volta (122 fottuti euro per due!) per andarmene subito. E invece ho sofferto fino alla fine. Probabilmente ero proprio io a essere sbagliato in quel posto, ma che mi ricordi, in tutti i concerti a cui ho assistito, anche in quelli che non mi hanno entusiasmato, non ho mai provato questa orrenda sensazione. Non voler essere in un posto, soprattutto in quanto concerto, e io adoro sentire la musica dal vivo, soffrire così mi indispone a dismisura, per usare un eufemismo.
Certo, ci sono le brutte malattie, le guerre, le carestie, le epidemie, la gente che muore di fame, le vittime dei pedofili, tanto odio, malessere e malvagità che il genere umano non si fa mai mancare. Ma nell’effimero e seppur emozionante e coinvolgente mondo dell’intrattenimento culturale, non dovrebbe mai succedere di ritrovarsi a volere il male di chi sta sul palco, al punto di vergognarsi per aver provato un sentimento del genere. Avrei dovuto andar via, quanto meno allontanarmi da quel posto, dissociarmi fisicamente. Ma non volevo deludere chi mi accompagnava, che ci teneva a esserci e che sopporta così pazientemente le mie improponibili proposte musicali. Quindi va bene così. Vanno bene le inutili mossettine a fare da contrappunto a un insulso sottofondo sonoro. Va bene lo scontatissimo frullato di glam rock strasentito, con una punta di emo e uno tsunami di piacioneria di mr figone. Ma per favore non chiamatelo alternative rock.
Peccato, jared leto fino a poche ore fa piaceva anche a me. Perché è anche simpatico, o così mi sembrava. La sua musica mi faceva comunque cagare, ma nulla di personale. Vuoi andare a vedere i thirty seconds? Sei sicura? Vabbè, allora ok. Ma chi se li immaginava così? Forse sto cominciando a essere vecchio, o forse non mi va di perdere tempo a fare cose che non mi va di fare. Citazione banale e scontata, ma mai vera come stasera. Mi sento due ore più vicino al nulla cosmico.

Mr. Island, Tropical Sound Machine (2018)

esotico, estivo e ovviamente tropical

Pete Docter. Inside Out (2015)

un altro bellissimo film della pixar indirizzato più agli adulti che ai bambini

Yatri N. Niehaus, Stella Polaris Ulloriarsuaq (2017)

documentario sulla progressiva scomparsa di una popolazione del circolo polare artico a causa di politiche scellerate e del cambiamento climatico
no, purtoppo. peeesanteee
non tutti nascono werner herzog


Stella Polaris Ulloriarsuaq Documentary Trailer from reflektorfilm on Vimeo.

Motorpsycho

Roadwork, voll. 3 e 5 (2018)

Martyn, Voids (2018)

musica ignorante all'acqua di rose. ogni tanto ci vuole

Death Grips, Year Of The Snitch (2018)

none

Mo Kolours, Inner Symbols (2018)

no

Eart St. Clair, My Name Is Earl (2018)

Jim Thompson, I truffatori (The Grifters, 1963)

da cui l'omonimo film del 1990 (in italiano Rischiose abitudini) con john cusack, annette bening e anjelica houston

Thomas Bernhard, Il soccombente (Der Untergeher, 1983)

★ ★ ★ ★

Bertolt Brecht, Storie da calendario (Kalendergeschichten,1949)

★ ★ ★ ★

Italo Calvino, Il barone rampante (1957)

Ebony Bones!, Ephilim (2018)

Michael Moore, Capitalism: A Love Story (2009)

in tv

Brian Smrz, Le ultime 24 ore (24 Hours To Live, 2017)

Stephen Frears, The Program (2015)

in tv

Laura Poitras, Citizenfour (2014)

in tv

Joan Thiele

Johnny Marr, Call The Comet (2018)

Sam Gendel, Sam Wilkes, Music for Saxophone & Bass Guitar (2018)

Miss Red, K.O. (2018)

Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini (1962)

Akira Kurosawa, L'angelo ubriaco (Yoidore tenshi 1948)

"esordio di Mifune nell'ottavo lungometraggio di kurosawa"
38 anni, 8 film, una guerra mondiale in mezzo
certo, meglio la qualità della quantità, ma se c’è di mezzo kurosawa la qualità (quasi sempre) non si discute

DJ Shadow, Live In Manchester: The Mountain Has Fallen In Tour (2018)

David Lowery, A Ghost Story (2017)

pesante

Underworld, Iggy Pop, Teatime Dub Encounters (2018)

lo strano e divertente! trio, ma neanche più di tanto
sarebbe stato ancora meglio se avessero spinto di più sul versante rock: chitarra, basso e batteria, relegati invece sullo sfondo. spero lo facciano, che non rimanga un esperimento fine a se stesso, "The result of a clandestine hotel room recording"

Get Well Soon, The Horror (2018)

Carla Bozulich, Quieter (2018)

Santigold, I Don't Want: The Gold Fire Sessions (2018)

Soulwax, ESSENTIAL (2018)

non una raccolta bensì un lavoro originale

Ben Howard, Noonday Dream (2018)

Cumhur Jay

no

Prefuse 73, Sacrifices (2018)

no

Jimi Tenor

no-
però è figo

4th Dimension (2009)



Mystery of Aether (2012)



EXOCOSMOS (2013)



Dub of Doom (2013)



Electric Willow (2015)



Mysterium Magnum (2015)



Saxentric (2016)



Order of Nothingness (2018)

Xavier Rudd, Storm Boy (2018)

no

Bombino, Deran (2018)

bombino si è

⃝ desertificato

⃝ maghrebizzato

J.D. Salinger, I giovani. Tre racconti (Three Early Stories, 2015?)

SONOIO

fine

David Sedaris

figa® se scrive bene

Quando siete inghiottiti dalle fiamme (When You Are Engulfed in Flames, 2009)
★★★★

Esploriamo il diabete con i gufi (Let's Explore Diabetes with Owls, 2014)
★★★★

Florence and the Machine, High As Hope (2018)

gorgheggiante
no

Gorillaz, The Now Now (2018)

mi piace il sound di Lake Zurich!
il resto meno

Ament, Heaven / Hell (2018)

no

Gaz Coombes, World's Strongest Man (2018)

bello

Alex Garland, Ex Machina (2015)

come ogni film di fantascienza che si rispetti crea la solita lista di spunti affascinanti - ma il punto è: riesce a disporli lungo una fila ordinata e benvisibile? risolve l'eterno contrapposto uomo/macchina?
naturale/artificiale
organico/inorganico
no
interessante, comunque

Brian Eno

Tom Rogerson, Brian Eno, Finding Shore (2017)



Brian Eno, Music For Installations (2018)

Daniel Blumberg, Minus (2018)

Head Technician

geometrico e ridondante

Buñuel

mimì metallurgico

Fantastic Negrito, Please Don't Be Dead (2018)

il blues spiegato bene

Janelle Monáe, Dirty Computer (2018)

no

Liz Brasher, Outcast EP (2018)

A Perfect Circle, Eat The Elephant (2018)

quando si ingrifano mi piaceno

A Place To Bury Strangers, Pinned (Brainwashing Machine Edition) (2018)

non mi appartiene

Otzeki, Binary Childhood (2018)

nì

Nine Inch Nails, Bad Witch (2018)

certo che un ep qua e una colonna sonora là sono come il metadone per un tossico
ascoltare un sassofono lisergico in un brano di reznor è qualcosa di inaspettato. meglio così: per me che sono routinario l'inatteso è ossigeno

Tom McCarthy, Il caso Spotlight (Spotlight, 2015)

in tv
"una sensazione orrenda" - e in chiesa di vado solo da turista
un altro film d'inchiesta formato usa

Pietro Germi, Un maledetto imbroglio (1960)

in tv

Hiromasa Yonebayashi, Mary e il Fiore della Strega (Meari to majo no hana, 2017)

bello

Matteo Garrone, Dogman (2018)

l'acqua cheta che si fa tempesta
★★★☆

depeche mode live @ barolo collisioni festival 2/7/18

bello, strano, complicato da raggiungere, piccolo, stancante

pearl jam live @ area expo milano 22/6/18

eh insomma...
eddie vedder ha la raucedine e quindi ha annullato la tappa a londra pochi giorni prima. di conseguenza, non annulla questo, ma lo accorcia di una decina di canzoni, diventa di "sole" due ore scarse, in cui fa cantare molto il pubblico, mccready spara assoli di minuti interi che manco gli anni 80, siparietto con l'anniversario della notte in cui ha conosciuto al forum di assago la sua futura moglie 18 anni fa e così via.
non so, mi è rimasto l'appetito

Spencer Johnson, Who Moved My Cheese? An Amazing Way to Deal With Change in Your Work and in Your Life (1998)

Synkro + Arovane, Refractive (Index) EP (2018)

Bryde, Like An Island (2018)

brava

Lubomyr Melnik, The Dreamers Ever Leave You - The Lauren Harris Ballet Music (2018)

Unknown Mortal Orchestra, Sex & Food (2018)

American Guilt e basta

Sevdaliza, The Calling (2018)

NO

The Weeknd, My Dear Melancholy, (2018)

Dr Octagon, Moosebumps: an Exploration Into Modern Day Horripilation (2018)

Her, s/t (2018)

bello, cazzo
★★★

Jean Grae + Quelle Chris, Everything's Fine (2018)

The Messthetics, s/t (2017)

tipo primus

Meshell Ndegeocello, Ventriloquism (2018)

no

Charles Baudelaire, I fiori del male (Les Fleurs du mal, 1857)

PRhyme

PRhyme (2015)



PRhyme 2 (2018)

The Fratellis, In Your Own Sweet Time (2018)

No

Wildlife Photographer Of The Year Portfolio 15

Nakhane, You Will Not Die (2018)

James Ellroy, Sei pezzi da mille (The Cold Six Thousand, 2001)

niente, non ce la faccio, rinuncio

Mark Pritchard, The Four Worlds (2018)

no

George FitzGerald, All That Must Be (2018)

Sameer Gupta, A Circle Has No Beginning (2018)

no

Young Fathers, Cocoa Sugar (2018)

Jimi Hendrix, Both Sides of the Sky (2018)

Smerz, Have fun (2018)

nì

Moby, Everything Was Beautiful, and Nothing Hurt (2018)

😞

Will Varley, Spirit of Minnie (2018)

Seun Kuti, Egypt 80, Black Times (2018)

no

A.A.L, 2012 - 2017 (2018)

against all logic
no

riascoltandolo (29/08/18): sì

The Black Dog

The Soft Moon, Criminal (2018)

Shame, Songs of Praise (2018)

bravi

Jon Hopkins, Singularity (2018)

mi piace sempre, ma alcuni passaggi non li ho capiti

Leon Bridges, Good Thing (2018)

leon bridges è quello che è

Wes Anderson, L'Isola dei Cani (Isle of the Dogs, 2018)

bellissima artigianalità in un mondo digitale, come in fantastic mr fox, anderson è molto di più - vale. sempre.