28 novembre 2013

Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra (2004)

Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo
★ ★


27 novembre 2013

Santo Niente, Mare Tranquillitatis (2013)

scaricare qui (sembrerebbe caricato direttamente da umberto palazzo)

acquistare qui


26 novembre 2013

Trentemøller

The Last Resort, 2006



Lost, 2013



Lost (Instrumental Version), 2013


25 novembre 2013

Louis Malle, Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l'échafaud, 1958)

con jeanne moreau
mi sa che la versione che ho visto in tv aveva più buchi del groviera
ottime le musiche di miles davis


23 novembre 2013

Elvis Costello and The Roots, Wise Up Ghost (2013)

bello, ma c'è troppo elvis costello in questi roots


21 novembre 2013

Chuck Palahniuk, Gang Bang (Snuff, 2008)

non so perché perdo ancora tempo con palahniuk. con questo ha esaurito il bonus.


20 novembre 2013

Nadine Shah, Love Your Dum And Mad (2013)

nuova bella voce britannica, a metà tra pj harvey e adele, anche se (ancora?) non ha il pathos di nessuna delle due. buon disco, sebbene la seconda parte dell'album, più riflessiva, non sia all'altezza della prima.
★ ★ ☆

18 novembre 2013

Ovo, Abisso (2013)

apocalyptico

in streaming su rockit

16 novembre 2013

Willis Earl Beal, Nobody Knows (2013)

a cappella e lofi è affascinante ma impegnativo. accompagnato da una band - e in un brano da cat power - è più orecchiabile, decisamente meglio
★ ★ ★ ★


15 novembre 2013

There Will Be Blood, Without (2013)

in anteprima streaming su stereomood
energizzanti

13 novembre 2013

Zadie Smith, Denti bianchi (White Teeth, 2000)

il cerchio si chiude solo all'ultima pagina, una scrittura brillante e ricca
★★★☆ 

(p. 14)
«Arshad!»
Dal negozio uscì un tizio magro dall’aria sfuggente, con i baffi a manubrio e le mani sporche di sangue, vestito in quattro diverse sfumature di marrone.
«Arshad!» Mo, che si controllava a fatica, puntò il dito in direzione della macchina. «Ragazzo, te lo chiederò una volta sola.»
«Sì, Abba?» disse Arshad, spostando il peso del corpo da un piede all'altro.
«Che diavolo è, quella? Che ci fa, qui? Alle sei e mezzo mi arrivano le consegne. Alle sei e mezzo avrò per le mani quindici bovini morti da scaricare nel retrobottega. È il mio lavoro, lo capisci? Sta per arrivare la carne. Ecco perché sono sorpreso...» Mo assunse un’aria di innocente disorientamento. «Pensavo che questa dicesse “Area di scarico”.» Punto il dito verso una vecchia cassetta di legno con la scritta vietato il posteggio di qualunque veicolo in qualunque giorno. «Be’?»
«Non so, Abba.»
«Sei mio figlio, Arshad. Non ti do da lavorare perché tu non sappia...» Tese la mano fuori dalla finestra e dette uno scappellotto a Varin, che si teneva in bilico come un equilibrista sul selciato scivoloso. Il colpo dietro la testa fu tanto forte che per poco il ragazzo non fu sbalzato via dalla scala.
«Ti do da lavorare perché tu sappia. Perché tu raccolga informazioni. Perché tu porti la luce nella grande oscurità dell’inspiegabile universo del creatore.»
«Abba?»
«Scopri che cosa ci fa qui e liberatene.»
Mo scomparve dalla finestra. Un minuto dopo, Arshad tornò con la spiegazione. «Abba.»
Mo cacciò di nuovo la testa fuori dalla finestra, di scatto, come il maligno cucù di un orologio svizzero.
«Quello si sta gassando, Abba.»
«Cosa?»
Arshad si strinse nelle spalle. «Ho gridato attraverso il finestrino, ho detto a quel tizio di andarsene, e lui ha risposto: “Mi sto gassando, lasciami in pace”. Proprio così.»
«Nessuno si gassa sulla mia proprietà» esplose Mo, mentre scendeva a passo di marcia. «Non abbiamo la licenza.»
Una volta in strada, Mo avanzò fino alla macchina di Archie, strappò via gli asciugamani che tappavano la fessura del finestrino dalla parte del guidatore, e abbassò il vetro di una decina di centimetri, con forza leonina.
«Mi ha sentito, signore mio? Non abbiamo la licenza per i suicidi, da queste parti. Questo posto è halal. Kosher, capisce? Amico, se ha veramente intenzione di morire qui, temo che prima dovrà essere svuotato di tutto il suo sangue.»

12 novembre 2013

Tim Hecker, Virgins (2013)

un milione di mondi possibili
evocativo e impegnativo


11 novembre 2013

jr

Josh Rouse, The Happiness Waltz (2013)
delicato - troppo


10 novembre 2013

ghetto

The White Mandingos, The Ghetto Is Tryna Kill Me (2013)
divertenti, ma troppo nineties, rap n roll


09 novembre 2013

tanta roba

forse troppa
prolissa raccolta di remix

Clark, Feast / Beast (2013)

08 novembre 2013

low

Low, The Invisible Way (2013)
very low

07 novembre 2013

maccartismo

J. Hillcoat, The Road (2009)
in tv
da un romanzo di cormac mccarthy
convincente, è difficile fare bene film genere apocalittici
viggo mortensen protagonista, charlize theron non protagonista, robert duvall il vecchio, guy pearce finale
★ ★ ★

06 novembre 2013

tjr

The Julie Ruin, Run Fast (2013)
gruppo di kathleen hanna
bellyno


05 novembre 2013

md

Midnight Davis, Severance (2013)
cmd+canc

01 novembre 2013

nin

Nine Inch Nails, Hesitation Marks (2013)
bel disco, in studio tutto è un po' più leccato, dal vivo più animalesco è meglio, ma mi piace, thumbs up