Bahman Ghobadi, I gatti persiani (Kasi Az Gorbehaye Irani Khabar Nadareh, 2009)

musicisti underground a teheran, nonostante il regime.
meritorio, ma no

Tricky, Skilled Mechanics (2016)

scurissimo, scarno, elementare. fino a quando arriva quel giro di basso, quella base che ti entra in testa come melassa nera

Pierre Coffin, Cattivissimo me 2 (Despicable Me 2, 2013)

in tv
max giusti è insopportabile

Dave Gahan & Soulsavers, Angels & Ghosts (2015)

insomma...
lo ascolterò meglio

Foo Fighters, Saint Cecilia EP (2015)

Tinariwen, Live in Paris 2014 (2015)

David Cronenberg, Cosmopolis (2012)

in tv
non ce la posso fare

Quentin Tarantino, The Hateful Eight (2015)

questo tarantino non mi è piaciuto, a parte la colonna sonora.
citazioni ridondanti, lento - ma con poche idee, compiaciuto più del solito. troppo simile a jackie brown

Marco Bellocchio, Bella addormentata (2012)

in tv
eluana englaro, accanimento terapeutico, ipocrisie.
ha il pregio di mettere le carte in tavola. molte storie si intrecciano e forse si ingarbugliano

Matt Reeves, Cloverfield (2008)

in tv
che cagata. ma perché l'ho guardato?

Alejandro González Iñárritu, Revenant - Redivivo (The Revenant, 2015)

il film è da vedere, visivamente molto intenso, crudo ed efficace. tutto gira intorno a leo. mi è piaciuto, ma ho avuto la sgradevole sensazione che ti si voglia ficcare in testa la loro morale del cazzo.
costruito su due piani, fisico e metafisico, tagliato grossolanamente tra bene e male. un western movie, dopo john wayne e clint eastwood. non epico ma notevole

Savages

Adore Life (2016)
il disco è notevole, continuano a piacermi molto, un poco di bauhaus, un poco di noise pulito; tenebrose ma illuminate


Live @ Magazzini generali Milano 13/3/16
arrivo alle nove e un quarto, il tempo di prendere una birra e il gruppo di spalla bo ningen (?!) ha quasi finito (?!?).
il concerto è una conferma emanano energia e la sala le segue brave cazzo!!!

Mogwai, Central Belters (2015)

il solito, grazie

Nicola Cruz, Prender el Alma (2015)

Roni Size, Live at Colston Hall (2015)

una volta, molti anni fa, ho assistito a una performance live di roni size e della sua "gang": tre dj, laptop e soprattutto una serie di performer impressionanti per abilità tecniche, per cui eseguivano dal vivo quello che di solito si sente campionato, voci maschile e femminile comprese. uno show trascinante. i protagonisti di quell'iradiddio sembrano gli stessi, e anche se sentirli con le cuffiette o dalle casse non è la stessa cosa, rimane comunque notevole.

Ridley Scott, Blade Runner: Director's Cut (1992)

questa versione cambia non poco la storia originale, sì va bene, ma quello che più emoziona è vedere un film in pellicola che a metà viene interrotto perché la pellicola stessa si brucia e riprende fuori quadro.

Gabriele Mainetti, Lo chiamavano Jeeg Robot (2015)

è una gran bella soddisfazione vedere questi piccoli grandi film, sempre più rari, mi sembra.
enzo ceccotti antieroe de li tempi nostri.

Accademia Carrara di Bergamo

la carrara
restaurata e ristrutturata davvero splendidamente. complimenti.

Stanley Kubrick, Il bacio dell'assassino (Killer's Kiss, 1955)

in tv
ovvio che l'ho visto solo perché è il secondo lungometraggio di kubrick.
in realtà, non è affatto male, contiene alcuni temi ed elementi secondo me che svilupperà in seguito. come le atmosfere oscure simili all'infernale quinlan e il terzo uomo di carol reed, nature morte/simmetrie de la signora di shangai ecc.

Ethan e Joel Cohen, Ladykillers (2004)

in tv
così.

Sylvain Chomet, Appuntamento a Belleville (Les Triplettes de Belleville, 2003)

in tv

Daniele Ciprì, È stato il figlio (2012)

in tv.
con toni servillo.
ma che è?! malavoglia da quattro soldi.

Monika Bulaj, Genti di Dio (Frassinelli 2008)

rinchiudere le bellissime immagini di monika bulaj in un libro significa limitarle nelle dimensioni. appese a un muro in un'esposizione di stampe più grandi rendono decisamente di più. tuttavia, questo volume ha il grande pregio di contenere il racconto della stessa bulaj dei suoi viaggi nei "mondi minori, tra baltico, mar nero e mediterraneo". appassionati reportage come se ne fanno sempre meno oggi, immersi in piccole realtà così vicine eppure così lontane da noi.
monika bulaj ha la dote rara di catturare nelle sue foto luce e stati d'animo in un modo che davvero hanno solo i grandi; trasmette forti e silenziose emozioni per immagini. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

una candela non è fatta di cera, ma è tutta fiamma. (p. 158)

Kurt Vile, b'lieve i'm goin down (2015)

David O. Russell, American Hustle (2013)

in tv

bizzarro e appannato, forse bigotto?
christian bale ha fatto un gran lavoro

Silent Harbour, Hinterland (2016)