30 dicembre 2007

Radiohead - In Rainbows (2007)


Non è un capolavoro. Sembra un romanzo incompiuto, in alcune sue parti solo abbozzato, lacunoso. Non mantiene gli standard mostruosi cui i radiohead ci hanno abituato da un decennio esatto, da ok computer in poi. La vendita online a offerta libera è interrotta, pare sia stata un (mezzo?) fallimento. Ero convinto del timido inizio di un processo irreversibile, pazienza, continuerò a comprare i cd a piene mani dall'ammuffito scaffale delle offerte speciali. Per i feticisti c'è anche il cofanetto superlusso e il tradizionale cd nel kit fai-da-te. 2,5

Devotchka - How It Ends (2004)

"DeVotchKa are four musicians who have quietly become one of the most celebrated bands making music today. They make a disparate, yet articulate union of Eastern European, Southwestern, South American, and American roots music, both punk and folk." 2

Dave Gahan - Hourglass (2007)


Molto fumo/poco arrosto. Le canzoni suonano come quelle dei Depeche Mode. Ma non sono la stessa cosa. 1

29 dicembre 2007

Germano Mosconi

Germano Mosconi

Who want to be a millionnaire?


John Carpenter (born 24 December 1967) was the first $1,000,000 winner on the United States version of the game show Who Wants to Be a Millionaire. The historic event occurred on November 19, 1999. He held the record for the largest single win in United States game show history, until it was broken by Rahim Oberholtzer on another U.S. quiz show, Twenty One. John was also the first $1,000,000 winner (or top prize winner) across all international versions of the Who Wants to Be a Millionaire series (and the only one to win the grand prize on any version of Millionaire during the 1990s).

Prior to his appearance on Millionaire he was a collections agent (Revenue Officer) for the U.S. Internal Revenue Service. When he revealed his profession as an IRS officer on Millionaire, Carpenter became the first contestant to be booed on the show (although the booing was done in a playful manner).

While only one other contestant had reached the final question even with the use of three lifelines, Carpenter proceeded to reach the final question without using one. This was only on the twelfth episode of the first series. The $1,000,000 question was "Which of these former U.S. presidents appeared on the television series "Laugh-In?" The choices, in order, were: Lyndon Johnson, Richard Nixon (correct answer), Jimmy Carter and Gerald Ford. Carpenter used his Phone-A-Friend lifeline to call his father with the following conversation:

“Regis: ...John you've got thirty seconds, starts right now.
John: Hi, Dad.
Tom: Hi!
John: Um...I don't really need your help, I just wanted to let you know that I'm gonna win the million dollars..."
(crowd laughs, cheers)
John: [with 7 seconds remaining] ...because the U.S. President that appeared on 'Laugh-In' is Richard Nixon and that's my final answer.
Regis: Well, my gosh. What can I say except: Debbie [Carpenter's wife], you're going to Paris, and this is the final answer heard all around the world, he's won a million dollars!

Carpenter took part in Millionaire's "Champions Week", where he won $250,000 for himself and his charity.

He appears as himself in an episode of Oz (Season 4, Episode 9, "Medium Rare"), original air date January 7, 2001. He plays a contestant in a fictional TV game show called "Up Your Ante" that the prisoners in Em City are watching. The show within the show is hosted by Gordon Elliott, with Eartha Kitt appearing as a celebrity participant. He loses on the million dollar question, though, mistaking the capital of Burkina Faso, Ouagadougou, as "Ouagagougou."

In 2004, he participated in Who Wants to Be a Super Millionaire, as one of the "three wise men."

He also made an appearance in a SNL skit where he spoofed himself. Donald Trump, played by Darrell Hammond, called Carpenter to tell him that he came off as rather arrogant, referring to the time Carpenter called his father during the real quiz show.

More recently, he appeared as part of the Mob (seat #16) on NBC's 1 vs. 100 on October 27, 2006. He was singled out by the first contestant for help with $51,800 at stake on the question "Which of the following is not a real person to have a salad named after him: Bob Cobb, Caesar Cardini, or François Niçoise ?" Carpenter answered "Bob Cobb", which Carpenter correctly recognized as The Maestro of Seinfeld fame; the contestant agreed but the Cobb salad was indeed named after a Robert Cobb. (The correct answer was François Niçoise.)

In 2006 the Swedish popband Leo Vene & Friends released a song named after him. But if the lyrics, which appears to be a hymn to a broken-hearted loner, is about John or not is not to be said but the bands singer Leo have repeatedly told the story about him and his win at gigs.

John was a contestant on the GSN Game Show, Grand Slam where he lost in the quarterfinals to Michelle Kitt.

Ma...

la rai, la tv di stato italiana, vende on line cd e file musicali qui. mmmhhh... 106 euro...

Laurent Garnier


A parte una Retrospective del 2006, le ultime produzioni del Laurent Garnier sono The Cloud Making Machine del 2005 e Public Outburst del 2007.
Il primo ha un tappeto sonoro eccessivamente minimalista (1,5), il secondo sviluppa in versione club/live alcune migliori intuizioni, dando spazio a eccellenti collaboratori (leggi Philippe Nadaud, Benjamin Rippert, the man with the red face Bugge Wesseltoft, la voce di Sangoma). settetracce ben visibili (3,5)

Subsonica - L'eclissi (2007)


bel bello. i ritocchi riverberi i particolari sonori sono sempre più raffinati, non pisciano mai fuori dal vaso ma non sono nemmeno freddi e impersonali. mi piace questa commistione cartoonistica tra liriche di influenze cyberpunk e l'impasto elettroroco. 3,5

28 dicembre 2007

(2007) Echoes, Silence, Patience & Grace - Foo Fighters


I Foo Figh(t)ers per come li ho sempre visti da lontano hanno sempre camminato su un filo sopra uno strapiombo, indecisi tra il rock mainstream tipicamente fighetto (teen punk e melassa, indifferentemente blink 182 e avril lavigne) e un poderoso power rock efficacissimo, in entrambi in casi prendendo in giro prima di tutto se stessi e poi tutto un certo modo di fare spettacolo "posato". un punto di svolta è stato (almeno per quanto mi riguarda) All My Life, che si trova in One By One (2002). Ecco, quello è decisamente un cazzo di modo di iniziare un album. Anche qui c'è, e si chiama The Pretender, un altro cazzo di modo eccetera. Scorrendo questo 2007 albun si capisce che la loro scelta forse non la faranno mai; del resto cosa ci si può aspettare da un 38enne che a differenza di molti altri parvenu ha già fatto la storia della musica contemporanea, se non quel cazzo che gli pare, piace e lo solletica. Ho sentito per radio un concerto dei foo fighters qualche anno fa, e mi sono chiesto per tutto il tempo, ma quanto cazzo si divertono...
Non è poco. 3

27 dicembre 2007

SLA e calcio

Bonolis invita alcuni ospiti per parlare delle morti sospette di giocatori di calcio e sul possibile collegamento con il doping. Molti dei calciatori citati sono morti in seguito a sclerosi laterale amiotrofica. Ovviamente nessuno (né il conduttore né gli ospiti) fa altre ipotesi: fa più audience scagliarsi contro i pericoli del doping...

Ma se...

Gli stessi agenti dopanti assunti dai calciatori vengono impiegati illecitamente in altri sport. Se fossero loro i responsabili, perché negli altri sport non c'è una percentuale così superiore alla media di casi di SLA come accade invece nel calcio (100-150 volte la norma)???

Commento

È molto più plausibile la tesi secondo la quale nel calcio i continui traumatismi e soprattutto l'interessamento del sistema nervoso centrale (colpi di testa) possano essere all'origine della malattia. Purtroppo la tesi del doping è molto più comoda perché si salva lo sport e il business. Se un genitore vuole che il figlio si diverta o che diventi ricco e famoso come Maradona lo mandi pure a calcio, ma se pensa che il calcio sia uno sport sanissimo, rifletta...

Sono arrivati i primi "contro ma se...".

> come mai questo problema sembra emerso negli ultimi anni e non è invece una malattia che nasce insieme al gioco del calcio

Il periodo incriminato riguarda gli ultimi 20-30 anni. Prima di tale periodo il calcio risultava meno "pericoloso" per alcuni motivi:

a) si giocava di meno e i tempi di recupero dei traumatismi erano più lunghi. Pensiamo a un pugile: un conto è se fa un incontro all'anno e un altro se ne fa uno al mese. Nel primo caso il suo corpo ha tempo di restaurare i danni.

b) Prima del 1970 non esisteva l'abitudine di usare massicciamente antidolorifici. Gli antidolorofici (che non sono doping, ma farmaci normalissimi venduti a TUTTI in farmacia: qui si potrebbe aprire un dibattito sul fatto che sia corretto che la vendita sia libera, ma esula dal nostro tema) non fanno altro che sopprimere il dolore, permettendo altri traumi su traumi.

> Si potrebbe fare un'analisi comparativa con il rugby, hockey, motociclismo e la box dove traumatismi sono simili o superiori a quelli del calcio.

L'esempio non è corretto. Il calcio è l'unico che unisce un'accoppiata mortale: traumatismi alla testa e traumatismi in allenamento. E questo ormai per 12 mesi all'anno. Il pugile per lunghi periodi della sua preparazione non subisce lo stesso traumatismo che sopporta durante il match. Un calciatore ogni volta che si allena colpisce di testa per 10-20-30 volte al giorno.

> Ogni sport, da quel poco che trapela, ha i suoi dopanti. Il calcio, a differenza di altri sport, necessiterebbe contemporaneamente di dopanti per migliorare il fondo, dopanti per migliorare la rapidità, e dopanti per consentirti di essere per 10 mesi sempre ad altissimi livelli con impegni, in termini di partite, che alle volte sfiorano le 100 partite all'anno. Ogni riferimento ad altri sport, sotto questo punto di vista, mi sembra improprio.

Pensiamo al ciclismo: circolano esattamente gli stessi dopanti del calcio. Epo per aumentare la resistenza, anabolizzanti per aumentare la forza, stimolanti per essere sempre al meglio (100 partite all'anno sono una bazzecola rispetto a correre Giro d'Italia, Tour de France, mondiali ecc.). Non vedo differenze. Inoltre occorre rilevare che 30 anni fa non c'erano gli agenti dopanti di oggi (epo, nandrolone ecc.): spesso era solo un doping fai da te con sostanze che nulla hanno a che vedere con quelle attuali, quindi sarebbe comunque fuor di luogo tirare in ballo il doping attuale.
(www.albanesi.it)

18 dicembre 2007

riceviamo e volentieri pubblichiamo




Cliccando sulla foto si legge: "Superficie: 10 mq"

15 dicembre 2007

Queens of the Stone Age - Era Vulgaris (2007)


Dopo lo sputacchio precedente va un po' meglio, ma non troppo. Oltre a Make It Wit Chu non c'è molto altro. 2

13 dicembre 2007

Sarà

Oggi dovrei scrivere qualcosa di cattivo contro Montezemolo che forse si butta in politica, ma purtroppo non mi viene in mente niente. Sarà perché tutti hanno diritto di farlo, sarà perché in fondo è una notizia annunciata, o sarà perché lui è il Presidente della Fiat che è proprietaria di questo giornale.
JENA@LASTAMPA.IT, 7/12/2007

12 dicembre 2007

Roberto Vecchioni - Di rabbia e di stelle (2007)


l'ho ascoltato. la sottile linea tra classico e vecchio. devono avergli regalato dei dischi di springsteen. tipo tunnel of love o che so born in the usa.

11 dicembre 2007

Risky Driving (in India)

Buck 65 - Situation (2007)


Rap, hip hop sudista (anche se è canadese), venature Beastie Boys. Everlast e Sage Francis docent. 2,75

Beirut - The Flying CLub Cup (2007)


Il viaggio dell'io attraverso i Balcani passa dalla Francia. Fascino e pathos, per carità, ma a differenza degli interessanti EP che l'hanno preceduto le marcette e i valzerini cominciano a stracciare i maroni. 2,25

05 dicembre 2007

Soulsavers, It's Not How Far You Fall, It's the Way You Land (07)


Mark Lanegan ammanta di decadentismo qualsiasi cosa accarezzi con la propria voce e con la propria ombra fatta di alcol e tabacco. Ma questo si sa. Si sa anche che con dei compagni di viaggio validi come i Soulsavers il risultato è garantito. Come questo album: soul, quasi spiritual(e), oscuro e denso, certo, ma comunque graffiante. Siamo senza speranza, la nostra anima NON verrà salvata; ma quel treno lo prenderemo lo stesso. 4

Groove Armada - Soundboy Rock (2007)


(versione "normale" senza le due extra tracks, ma non credo faccia granché differenza...)
N.C.S.
Non Ci Siamo. 1,5

26 novembre 2007

Smashing Pumpkins - Zeitgeist (2007)


Primo ascolto pessima impressione. Ho confuso il muro di suono (più alto del "solito") come una cortina per camuffare alcune carenze dell'album. Infatti al secondo va un po' meglio, ai successivi si entra nello "spirito del tempo". Bello. 3

P.S.: non ho capito bene lo "spirito" delle varie riedizioni dell'album: bonus track solo per itunes, bonus per l'edizione viola, per quella gialla, quella argento... Mezzo voto in meno, và.

Sono impressionato

Motore di ricerca per l'acquisto di "musica": "20 Million Vinyl Records, Albums & Used CDs from 3500 Record Stores"

CSI

20 novembre 2007

Radiohead - Com Lag [2+2=5] (2004)


Marchetta di lusso per il mercato japanese. Live remix stilish e inediti a contare fino a 10. Pregiati scarti e pezzi di ricambio. 2,5

Cold War Kids - Robbers and Cowards (2006)


Voto: 1, come le canzoni interessanti di questo disco, Hang Me Up To Dry. Tutto il resto è noia.

The Stooges - The Weirdness (2007)


Com'è il nuovo disco degli Stooges di Iggy Pop? Semplicemente... come i precedenti. Punk rock tirato, suono piatto e secco, one-two-three-four! one-two-three-four!
Grado zero di profondità dei testi: di cosa parlerà She Took My Money? Di una che gli ha portato via i soldi. E The End Of Christianity?? Certo, della fine del cristianesimo! Niente metafore, niente orpelli inutili, sono gli Stooges, sono tornati, anzi, non se ne sono mai andati. 2,5

My Idea of Fun
Is Killing Everyone

17 novembre 2007

Io e Salvatore Borsellino

Mi ritrovo qui, ad un anno di distanza, a scrivere una lettera dai contenuti identici a quella dell’anno prima.

Devo di nuovo scendere in campo per difendermi e per difendere la mia famiglia, soprattutto mio nonno e mio zio che oggi non ci sono più e non possono farlo da soli.

Un anno fa scrivevo al presidente della regione Sicilia, Cuffaro, per chiedergli di tenersi stretti i volgari denari che gli sarebbero pervenuti dai processi vinti contro i suoi diffamatori anziché devolverli alle famiglie delle vittime di mafia.

Non fosse altro perché egli stesso era indagato per mafia.

E un bracconiere che sostiene il Wwf non sarebbe stato credibile.

Oggi devo di nuovo intervenire e ricordare, questa volta al ministro della giustizia Mastella, che i familiari di vittime di mafia non sono una merce elettorale, né un modo per giustificare querele per diffamazione e farle sembrare più buone.

E’ di oggi infatti, la notizia che il ministro Mastella querelerà Beppe Grillo per delle sue dichiarazioni, è devolverà ai familiari di vittime di mafia l’indennizzo che prevede di percepire.

E’ squallido l’atteggiamento e la mentalità di personaggi come Mastella, che si scomodano e ci chiamano in causa per promettere spiccioli a quelli che forse vedono come morti di fame che elemosinano, dimenticandosi che non è di denaro che abbiamo sete, ma di giustizia e di verità, anche in casi che nulla hanno a che fare con i nostri personali trascorsi ma che ci darebbero speranza per il futuro, come quello De Magistris. E io e la mia famiglia oggi siamo stanchi di subire queste reiterate offese alla nostra dignità e a quella dei nostri cari che sono stati uccisi da un’associazione criminale chiamata mafia, ma anche da uno stato che non ha saputo proteggere un uomo come mio nonno che cercava verità per il figlio ucciso, a cui ha concesso solo una pistola per difendersi.

Sono disgustato e fatico a rimanere composto e a mantenere un linguaggio degno della memoria dei miei parenti, ma la rabbia, l’indignazione verso un personaggio come Mastella, che si eleva a nostro paladino è tanta, e questa volta non tollereremo questo ennesimo atto di sprezzante carità.

Ci ha provato Cuffaro, adesso Mastella.

Ma perché in Italia è così difficile essere lasciati in pace, lontani da becere diatribe politiche, a condurre una personale lotta per la memoria, per il ricordo dei propri cari e di tutti quelli che come loro credevano e sono morti per la giustizia.

Perché non si può rimanere da soli, ad assimilare e metabolizzare un dolore che ci ha sconvolto l’esistenza?

Ho capito che in Italia non si può. Ogni giorno dobbiamo subire un “nuovo arrembante” che getta fango su delle famiglie che per colpa della mafia ancora piangono.

Ogni giorno un nuovo eroe che si mette in bocca parole su cui invece dovrebbe riflettere e fare mea culpa.

Un giorno ci tocca sentire il presidente dell’assemblea siciliana Miccichè dire che è un brutto simbolo intitolare l’aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino perché ricordano la mafia.

Quello dopo un ministro della repubblica indagato abuso d’ufficio, finanziamento illecito dei partiti e truffa che vuole diventare nostro azionista e darci i soldi di Beppe Grillo, colpevole di salvaguardare a Strasburgo un giudice che lui vorrebbe fuori gioco.

Il rispetto, il senso dello stato non si vende e non si compra, per diamine.

Io sono stanco, sfiancato.

Sono stanco di dovere difendere i miei parenti non da mafiosi o criminali, che sarebbe anche una mia prerogativa e una scelta di vita che ho fatto, ma da gente che dovrebbe far di tutto per starci accanto e per aiutarci.

Ma come ci si può permettere di parlare di soldi, di fare i gradassi su questioni così delicate.

La famiglia Calasanzio rifiuta formalmente ogni contributo, ogni centesimo proveniente da queste fonti, non perché siamo ricchi od arroganti, ma perché abbiamo vissuto una tragedia che ci ha duramente messi alla prova, e perché vorremmo solo una buona politica, un impegno serio per stare accanto a quelle famiglie come la nostra che sono state colpite da un associazione criminale.

La dignità non si compra, caro ministro, continui per la sua strada, lasciandoci in pace, perché siamo gente onesta, modesta e composta, che non vogliamo mai essere confusi con chi fa la guerra alla magistratura democratica che porta avanti le proprie indagine con rispetto sia per la parte offesa che per gli indagati.

Una magistratura che mai ci ha giovato, regalandoci solo una condanna per il killer di mio nonno e tanta sofferenza, ma che nonostante questo mai ci sentiremmo di attaccare e demonizzare, perché rappresenta la giustizia, l’unica e l’ultima cosa in cui crediamo.

Benny Calasanzio

Ancora

Ieri mattina un pensiero proibito è balenato nella mente di Berlusconi: «Adesso restano ancora Santoro e Luttazzi».
(JENA@LASTAMPA.IT, 7/11/2007)

13 novembre 2007

Beth Orton



(1999) Central Reservation - Non mi piace. 1,5
(2006) Comfort of Strangers - Neanche. 2

12 novembre 2007

DJ Shadow



The Outsider (2006) - Mistohiphop, atmosferico, mischione. 2,5

Funky Skunk (2006) - Mix hip hop/rap vintage. Per chi ama gli anni 80. O almeno quel poco di buono che si è salvato. 2,5

10 novembre 2007

the inevitable rise and liberation of niggytardust!












Appena acquistato e scaricato l'ultimo album (?) di Saul Williams direttamente dal suo sito con un contributo volontario di 5 $/3,50 €.

Interpol - No I in Threesome

07 novembre 2007

Ombrello Wi-Fi


Due designer di Chicago hanno realizzato Forecast, il prototipo di un ombrello che, quando non è in uso, poggiato sulla sua base Wi-Fi, si collega ad Internet e raccoglie informazioni sulle previsioni metereologiche. Più il manico di resina si illumina, più aumenta la possibilità che stia per scoppiare un temporale. Tutta la tecnologia è nella base eccetto un Led e due cavi nell'ombrello. Quest'ultimo è costruito con materiali molto semplici per cui, anche se si dovesse perdere non sarebbe un problema...

06 novembre 2007

Tosca



J.A.C. del 2005 e relativo remissaggio (Souvenirs - The J.A.C. Remixes) dell'anno successivo.
Tipico tappeto sonoro elettro lounge di Richard Dorfmeister (certo, quello di Kruder&Dorfmeister) e Rupert Huber, che puoi sentire nei locali fichetti mentre sorseggi un drink da 12 euro, che non vedi neanche perché è quasi buio.

05 novembre 2007

UNKLE - War Stories (2007)


Ci siamo. Questa volta James "ninjatune" Lavelle e la sua accolita di lusso hanno fatto bene i compiti, sono tornati ai livelli di Psyence Fiction. Intriga. 3,75

Africa Unite - Mentre fuori piove (2003)

Quando il tempo scava i miei bisogni
graffia dentro dritto al centro non c'è aria in questa stanza
mentre fuori piove
Quando il tempo gioca e azzera i sogni
scorre lento dritto al centro senza mai tornare indietro
mentre fuori piove

The White Stripes - Icky Thump (2007)


mi sono detto scrivo di questo disco quando sono pronto a metterlo da parte, a passare ad altro, ad archiviarlo mentalmente. la verità è che questo momento non arriva mai, passo ad altro ma poi ritorno puntualmente su questo fiume in piena che travolge e tracima bellezza e splendore. meg e (soprattutto) jack sono due artigiani, all'occorrenza due maestri d'ascia che pestano come fabbri o se serve lavorano di cesello. voce, chitarra, batteria e poco altro, soprattutto geniale talento. WHITE RULE 5

03 novembre 2007

José González

Svedese, con radici argentine, voce secca e minimale, chitarra di tensione coheniana sposata alla tristesa bossa nova.
Un paio di album, Veneer del 2003 (3) e In our nature (3,5) di pochi mesi fa, alternati a una manciata di 7 pollici. Di lui si ricorda la felice abitudine di interpretare canzoni altrui, da Love Will Tear Us Apart a Smalltown Boy (Run Away, Turn Away, Run Away, Turn Away...), da Teardrop a Crosses, da Heartbeat a Hand On Your Heart... Ma a noi piace e già gli vogliamo bene anche per tutto il resto.

02 novembre 2007

T-Bone Burnett - The Criminal Under My Own Hat (1992)


Onesto e buono southern rock vecchia scuola. 2,5

31 ottobre 2007

Tracy Chapman - Let It Rain (2002)


2002, subito dopo il best of, uno snodo nella carriera. Arriva Let It Rain. Che è bellissimo. Perché le canzoni che lo compongono sono belle o bellissime. Intense ed emozionanti, da ascoltare e riascoltare e riascoltare. Non ci sono molti artisti in grado di scrivere così. Niente fuochi d'artificio, solo vibrante normalità. 4,5







Let it rain
Let it flood these streets and wash me away
To where it makes no difference who I am
Or what the future holds
When I don't know

But give me hope
That help is coming
When I need it most
Give me hope
That help is coming
When I need it most

NPR

22/10/2007 Stars in concerto su NPR 1,5
24/10/2007 Spoon in concerto su NPR 2

30 ottobre 2007

Bruce Springsteen - Magic (2007)

Un nuovo album di BS non è mai banale, almeno per me, anche se sembra poco (o meno) ispirato, come questo.
I riferimenti sono sempre gli stessi, quelli del mondo springsteeniano quando si coniuga con la E-Street Band, meno intimista e per certi versi meno pessimista, più mainstream: amore, guerra, amici - presenti e scomparsi, gioia e lacrime, insomma vita di tutti i giorni. Più vicino a Human/Town e più lontano dai "solitari" The Rising o Devils and Dust, accantonando (almeno apparentemente e si spera non definivamente) l'onda folk del tributo a Pete Seeger e del suo figliolo Live in Dublin (mxm_04). Non memorabile, ma godibile. 2,5

Watson 'shock': ''Neri africani meno intelligenti di bianchi''


Roma, 17 ott. (Adnkronos Salute) - "Le persone di colore africane sono meno intelligenti dei bianchi". Questa l'affermazione shock pronunciata non da una persona qualunque, ma dal premio Nobel per la medicina, il genetista James Watson(nella foto). Lo scienziato, che ha svelato i segreti del Dna, ha spiegato, durante un ciclo di visite nel Regno Unito per la presentare un suo libro, che "la teoria secondo cui la capacità raziocinante è uguale per tutti gli uomini, è falsa".

Le frasi finite sotto accusa sono riportate dal quotidiano britannico 'The Indipendent', e riaprono antiche e mai sopite dispute sui presunti livelli di intelligenza dell'uomo a seconda dell'etnia di appartenenza. "Le politiche occidentali nei confronti dei Paesi africani - ha detto il 79enne Watson, parlando del rapporto tra scienza e 'razze' - sono basate su un errore di fondo. Cioè sull'assunzione che le persone di colore sono tanto intelligenti quanto i bianchi. Mentre i risultati nei test rivelerebbero il contrario". E come se non bastasse, ha aggiunto che "entro una decina d'anni saremo in grado di identificare i geni responsabili delle differenze tra le intelligenze". Per poi dare il colpo di grazia al 'politically correct' affermando: "Chiunque abbia avuto a che fare con un impiegato di colore sa che non è vero che tutti gli uomini sono uguali".

Un punto di vista che anticiperebbe frasi contenute nel libro di prossima pubblicazione a firma di Watson: 'Avoid boring people: lessons from a life in science'. Scorrendo le pagine si legge: "Non c'è alcuna solida ragione per affermare che le capacità intellettuali di popolazioni separate geograficamente nella loro evoluzione si siano sviluppate in maniera identica. La nostra volontà di assegnare a tutti, in maniera uguale, le medesime capacità intellettive non è sufficiente a provare che si tratti della realtà". Tutte affermazioni 'bomba' che la Equality and Human Rights Commission ha detto di voler analizzare nella loro interezza per decidere se si tratti o meno di espressioni di razzismo.

E' un fatto, però, che le frasi di Watson riaccendono un dibattito scientifico aperto nel 1990 dal libro 'The Bell Curve', scritto tra gli altri dallo scienziato Usa Charles Murray. In quel volume si sosteneva, come oggi da Watson, che la genetica determina anche differenti quozienti intellettivi. E dunque le differenti etnie hanno intelligenze diverse. Allora come ora anche la comunità scientifica stigmatizza queste dichiarazioni, bollandole come non scientifiche, prive di fondamento e in realtà frutto di pregiudizi personali.

Il genetista oggi nella bufera non è nuovo però a dichiarazioni 'eretiche'. La comunità scientifica mondiale, pur riconoscendogli il merito di aver aperto la strada della genetica, lo ha sempre considerato una 'testa calda'. Solo dieci anni fa Watson aveva sostenuto che "se fosse possibile avere un test genetico in grado di determinare l'orientamento sessuale del feto, l'aborto sarebbe giustificabile qualora la futura mamma dovesse scoprire che il bambino sarebbe omosessuale". Una frase che cercò di stemperare definendo "ipotetica" la scelta della donna "che non sarà mai possibile attuare". E ancora, il genetista avrebbe teorizzato un collegamento tra l'attività sessuale e il colore della pelle. Secondo questa ipotesi "le persone di colore hanno una maggiore libido". Altra frase a effetto targata Watson, quella secondo cui, prima o poi, "sarà possibile curare la stupidità grazie allo screening e all'ingegneria genetica". E gli possono essere attribuiti anche sconfinamenti vagamente sessisti secondo cui "nel futuro potrebbe diventare realtà la manipolazione dei geni in modo da far nascere solo ragazze belle".
(Adn-Kronos, 17/10/2007)

27 ottobre 2007

In a world where billions believe their deity conceived a mortal child with a virgin human, it's stunning how little imagination most people display

Chuck Palaniuk

Caso Sme: assolto Silvio Berlusconi

Il capo dell'opposizione Silvio Berlusconi, è stato oggi assolto definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione dall'accusa di corruzione nell'ambito della vicenda Sme. L'ex premier era accusato di aver versato al suo avvocato Cesare Previti oltre 400mila dollari per corrompere il Giudice Renato Squillante e comprare una sentenza. Il verdetto di assoluzione è curioso, considerando che sia Previti che il Magistrato sono stati condannati per questa vicenda (si direbbe che Previti abbia comprato la sentenza per favorire Berlusconi senza che Berlusconi ne fosse al corrente e tra l'altro pagando di tasca sua).
In ogni modo, oggi il Cavaliere puó festeggiare la conclusione di una vicenda che per lunghissimo tempo lo ha visto sul banco degli imputati.
"E' stata una lunga battaglia - ha commentato - questo dimostra come la giustizia sia stata utilizzata a fini di lotta politica".

(centomovimenti.com - 26 OTTOBRE 2007)

26 ottobre 2007

(2006) Squarepusher - Hello Everything


pasticcio techno anni 80 drum n bass electrokraut ambient. non esattamente quello che mi aspettavo... Ø

Anche SW muove l'alfiere


My Dearest Friends and Fans,

It is my greatest honor to present to you The Inevitable Rise and Liberation of NiggyTardust!, my new album produced by Trent Reznor and mixed by Alan Moulder. The wall of sound that we've created is tagged with such graffiti that a passerby would seek out doors and ways to ENTER. Once inside a world defined by dreams come true they'd find aligned with the simplest act of sharing what we treasure. Most people aren't aware of the world of art and commerce where exploitation strips each artist down to nigger. Each label, like apartheid, multiplies us by our divide and whips us 'til we conform to lesser figures. What falls between the cracks is a pile of records stacked to the heights of talents hidden from the sun. Yet the energy they put into popularizing smut makes a star of a shiny polished gun. The ballot or the bullet for Mohawk or the mullet is a choice between new times and dying days. And the only way to choose is to jump ship from old truths and trust dolphins as we swim through changing ways. The ways of middlemen proves to be just a passing trend. We need no priests to talk to God. No phone to call her. And when you click the link below, i think it fair that you should know that your purchase will make middlemen much poorer...

NiggyTardust!

love,

Saul


e infatti:








devo fare qualcosa per questi sensi di colpa...

25 ottobre 2007

Faithless - To All New Arrivals (2006)


Interessante e piacevole, a chi piace il genere. 2,5

24 ottobre 2007

The Chemical Brothers - We Are the Night (2007)

Purtroppo l'interesse per un nuovo album dei Chemical oggi è legato a quei due-tre pezzi orecchiabili che si elevano dal grigiume e che fanno rimpiangere I Bei Tempi Andati. Niente più groove niente più sound niente più idee e cavalcate chimiche endorfiniche. 1,5

Ben Harper - Lifeline (2007)


L'album parigino di Ben Harper, soliti bassi e alti(ssimi), purtroppo meno alti del solito. Il suono in presa diretta si sente, lo studiolo si sente eccome, sembra registrato nel tinello, e ci piace. Ma non si è scrollato di dosso la polvere country easy listening rock, che da un lato lo fa belare meno - ed è un be-e-e-ene -, dall'altra disorienta, c'è un generale appiattimento verso il basso, mancano le canzoni di ben, manca quel sentimento antico, sembra un album scritto da un anonimo qualunque e interpretato da b.h. Un esempio su tutti Needed You Tonight, che appartiene al filone del ben harper più ispirato, il quale per qualche inspiegato motivo decide di tarparla/inscatolarla/banalizzarla/compattarla. 2

Ben Harper and the Blind Boys of Alabama - There Will Be a Light (2004)


Classic + country + christian rock per serate uggiose in macchina e per gente astemia. 2

Screaming trees

















1986-87: una certa urgenza rock (Clairvoyance e Even if and especially when); 1988-91: la paz-zia punk (Invisible Lantern, Buzz factory e Something About Today); 1991: la svolta (Uncle Anesthesia); 1992: l'ispirazione (Nearly lost you/Sweet Oblivion); 1996: fuori dall'oblivion - un occhio indietro e uno avanti (Dust). pausa