23 novembre 2018

Subsonica, 8 (2018)

lo stavo liquidando come disco passabile, in realtà sono bastati pochi ascolti in più per realizzare quanto buono fosse questo lavoro: quadrato, accattivante, divertente, leggero o potente a seconda dei casi, con una superproduzione rifinita nei minimi dettagli.
alcune tracce riecheggiano nel sound e nelle scelte semantiche epoche primordiali (Punto critico, Fenice, cieli in fiamme), altre sono più contemporanee pur rimanendo nel solco della tradizione (Bottiglie rotte e di più L’incredibile performance).
bello, anche perché ha una testa, un corpo e una coda. bravi cazzo

Nessun commento:

Posta un commento