green day, father of all... (2020)

Veloci, immediati, leggeri, divertenti. Anche a 50 anni

pearl jam, gigaton (2020)

Frizzante
Possibile che qua e là senta dei riverberi new wave? Impossibile

Kate Tempest, The book of traps and lessons (2019)

 
Liriche asciutte, potenti, affrante, speranzose, senza speranza, figure chiare, metafore oscure, sentimenti, lavoro di rick rubin in sottofondo, rime, parole ritmate, battiti di cuori, cuori infranti. Bellissimo.
“Le parole non sono scolpite nella pietra”, ma pezzi come firesmoke o people’s faces ti prendono e ti portano via.
Se le classifiche avessero un senso, sarebbe il più bello del 2019 (scusate bruce, nick, jack e jnr)

gipi, momenti straordinari con applausi finti (2019)

“attraversare stagioni e siberie”

strati su strati di inconscio

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

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@gipigianni

Un post condiviso da guduains (@guduains) in data: 31 Mar 2020 alle ore 7:57 PDT

Yasujirō Ozu, Il gusto del sake (1962)

Come mad men ma sottosopra
Un mondo affascinante che non c’è più
Ma che due maroni

otolab collective, Op7, live audiovisual performance (2006)

Kate Tempest, Hold your own-Resta te stessa (2014)

 Poesie d’amore

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@katetempest #holdyourown

Un post condiviso da guduains (@guduains) in data: 29 Mar 2020 alle ore 8:44 PDT

Carlo Mazzacurati, La sedia della felicità (2013)

bello

 

against all logic, 2017-2019 (2020)

ovvero nicolas jaar
ok... 

smagghe & cross, 1819 (2020)

sottofondo loffio

christian löffler, lys (2020)

sottofondo

alfa mist, structuralism (2019)

cameretta
sì

MinaeMinae, Gestrüpp (2020)

 no

 

Michele Alhaique, Senza nessuna pietà (2014)

 no

 

mario martone, il sindaco del rione sanità (2019)

 Bello

 

john wick

chad stahelski, john wick (2014)

😕

david leitch, chad sahelski, john wick - capitolo 2 (2017)

🙁

Gareth Edwards, Rogue One: A Star Wars Story (2016)

 Lo stesso film la stessa trama replicata all’infinito 

francesco lettieri, ultras (2020)

mah, sì