13 luglio 2007

Italrugby, contro le botte due minuti a 120 sotto zero


Il corpo umano ha una capacità di adattamento incredibile — spiega Gianluca Melegati, responsabile dello staff medico azzurro —, e la cute è un isolante straordinario. Fino a -120-125°, la temperatura interna varia di pochi gradi. L'esposizione a un'ambiente di questo tipo, ottenuto con l'azoto liquido e in ambiente secco, può essere affrontata per 3' dalle persone normali e per 4' dagli atleti. Dopo 30" di adattamento a -60° e 2 minuti a -120°, ci saranno 30' di riattivazione muscolare immediata

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