24 giugno 2010
23 giugno 2010
19 giugno 2010
17 giugno 2010
queste nuvole in 3D sono spettacolari.
mi sa che il dentista ha sbagliato dose con l'anestesia.
mi sa che il dentista ha sbagliato dose con l'anestesia.
fileunder:
minchiate,
stati alterati di coscienza
15 giugno 2010
Shaun Tan, L'approdo (06)
delicato e magico.
l'immigrazione (e l'emigrazione) spiegata ai piccoli - e ai grandi.
http://shauntan.net
★ ★ ★ ★
fileunder:
comics,
graphic novel,
immigrazione,
shaun tan
fileunder:
fotografia,
gianni berengo gardin
Piergiorgio Branzi (03)
Monografia a cura di Sandra S. Phillips e Paolo Morello
Istituto Superiore per la Storia della Fotografia
perfetto, soprattutto per le immagini di branzi. ma anche l'attenzione con cui è curata l'edizione, la carta, la stampa, l'eleganza con cui è confezionato. considero un onore ammirare opere del genere
★ ★ ★ ★ ★
fileunder:
fotografia,
piergiorgio branzi
14 giugno 2010
alchemyremixmanagement
Alchemy Remix Management, Manchester, Britain (UK)
+++
+++
fileunder:
alchemyremixmanagement,
musica
13 giugno 2010
11 giugno 2010
10 giugno 2010
LORN : NOTHING ELSE from StrangeLoop on Vimeo.
Thomas Bernhard, Cemento (1982)
soffocante.
sull'inazione – tra beckett e kafka. sulle ossessioni di rudolf, che bernhard ritaglia sulla propria persona.
l'incipit.
Da marzo fino a dicembre, scrive Rudolf, mentre, cosa che in questo contesto va menzionata, ero costretto a prendere grandi quantità di Prednisolon per combattere il mio morbus boeck riacutizzatosi per la terza volta, misi assieme tutti i libri e gli scritti pensabili di e su Mendelssohn Bartholdy, visitai tutte le biblioteche possibili per conoscere a fondo il mio compositore prediletto e la sua opera e, questa la mia esigenza, per studiare nel modo più accurato tutti questi libri e scritti con la più accanita serietà in vista di un'impresa quale la stesura di un vasto lavoro scientificamente inappuntabile, che in effetti mi aveva tenuto nella massima apprensione già per tutto l'inverno precedente, e infine, solo dopo questo studio scrupoloso, adeguato all'argomento, esattamente il ventisette gennaio alle quattro di mattina il mio proposito era stato di poter cominciare questo mio lavoro, che avrebbe di gran lunga superato e distanziato tutte le cose da me scritte, pubblicate e inedite, riguardanti la cosiddetta musicologia, pensavo, un lavoro progettato già da dieci anni e mai realizzato – dopo la partenza, stabilita per il ventisei, di mia sorella, la cui presenza di settimane a Peiskam aveva subito annientato sul nascere anche il più piccolo pensiero di un inizio del mio lavoro su Mendelssohn Bartholdy.
soffocante.
sull'inazione – tra beckett e kafka. sulle ossessioni di rudolf, che bernhard ritaglia sulla propria persona.
l'incipit.
Da marzo fino a dicembre, scrive Rudolf, mentre, cosa che in questo contesto va menzionata, ero costretto a prendere grandi quantità di Prednisolon per combattere il mio morbus boeck riacutizzatosi per la terza volta, misi assieme tutti i libri e gli scritti pensabili di e su Mendelssohn Bartholdy, visitai tutte le biblioteche possibili per conoscere a fondo il mio compositore prediletto e la sua opera e, questa la mia esigenza, per studiare nel modo più accurato tutti questi libri e scritti con la più accanita serietà in vista di un'impresa quale la stesura di un vasto lavoro scientificamente inappuntabile, che in effetti mi aveva tenuto nella massima apprensione già per tutto l'inverno precedente, e infine, solo dopo questo studio scrupoloso, adeguato all'argomento, esattamente il ventisette gennaio alle quattro di mattina il mio proposito era stato di poter cominciare questo mio lavoro, che avrebbe di gran lunga superato e distanziato tutte le cose da me scritte, pubblicate e inedite, riguardanti la cosiddetta musicologia, pensavo, un lavoro progettato già da dieci anni e mai realizzato – dopo la partenza, stabilita per il ventisei, di mia sorella, la cui presenza di settimane a Peiskam aveva subito annientato sul nascere anche il più piccolo pensiero di un inizio del mio lavoro su Mendelssohn Bartholdy.
fileunder:
letteratura,
thomas bernhard
La fotografia in Italia (10)
capolavori dalla collezione Morello
1945-1975
trent'anni di fotografia attraverso i capolavori dei maestri italiani. bella la mostra, bello il catalogo.
capolavori dalla collezione Morello
1945-1975
trent'anni di fotografia attraverso i capolavori dei maestri italiani. bella la mostra, bello il catalogo.
fileunder:
fotografia
07 giugno 2010
Al CRT Teatro dell'Arte (mai stato, bel posto) con un bel 75-80 spettatori, poco dopo le 21 i belgacrepuscolari dez mona si presentano puntuali. quintetto fra nina simone (non a caso citata e i cinematic orchestra + fisarmonica - a chilometri di distanza da entrambi, ma è per rendere l'idea). non sono venuto per loro, ma la musica è piacevole. dopo una manciata di canzoni si congedano.
sono qui per pers faccini, che sale sul palco dalla platea, con la sua voce melliflua e potente. con lui l'uomo del violino (con cui suona basso e mandolino), batterista e tamburello, oltre a echi del delta del mississippi e del niger.
molto intenso, nemmeno lo sciocchino che picchietta sul brackberry rovina l'atmosfera. grazie piers.
sono qui per pers faccini, che sale sul palco dalla platea, con la sua voce melliflua e potente. con lui l'uomo del violino (con cui suona basso e mandolino), batterista e tamburello, oltre a echi del delta del mississippi e del niger.
molto intenso, nemmeno lo sciocchino che picchietta sul brackberry rovina l'atmosfera. grazie piers.
fileunder:
concerto,
dez mona,
live,
musica,
piers faccini,
teatro crt
mi ami 2010
venerdì: esco tardi dal lavoro macchina coda 5 euro parcheggio 10 minuti a piedi per fortuna non hanno iniziato gruppo bruttino birra poi gruppo passabile da attesa va bene birra poi iniziano ma... non si sente niente è basso alzate il volume fate qualcosa e i 96 decibel per il teatro degli orrori non basta non mi basta non ci basta ma la giunta comunale ha deciso così per il bene pubblico (...) e neanche un'altra birra serve a qualcosa neanche avvicinarsi alle casse così gli è tutto storto finisce mestamente neanche il tempo di andarsene che smontano l'impianto per mettere la consolle da dj malinconoia me ne torno a casa con le pive nel sacco.
sabato: macchina ancora molta più coda altri 5 euro parcheggio altri 15 minuti a piedi gli zen circus hanno già iniziato ma per fortuna solo la prima canzone sono bravi con frank zappa alla batteria il livello audio è decente ma così all'aperto si perde qualcosa 5-6 brani poi arriva la special guest nada inizia in sordina quasi con la voce bassa fredda vuoti a perdere poi si scalda altro che voce fredda "ci tocca" ma che freddo fa amore disperato e luna in piena poi saluta loro ne fanno un'altra (-o paio?) poi come le cose belle finiscono anche loro ci sarebbero anche gli africa unite ma domani mi devo alzare presto (per un cazzo poi domenica mattina di merda) daunaunaunaun 6000 m a piedi macchina parcheggio cani giganti traffico casa
sabato: macchina ancora molta più coda altri 5 euro parcheggio altri 15 minuti a piedi gli zen circus hanno già iniziato ma per fortuna solo la prima canzone sono bravi con frank zappa alla batteria il livello audio è decente ma così all'aperto si perde qualcosa 5-6 brani poi arriva la special guest nada inizia in sordina quasi con la voce bassa fredda vuoti a perdere poi si scalda altro che voce fredda "ci tocca" ma che freddo fa amore disperato e luna in piena poi saluta loro ne fanno un'altra (-o paio?) poi come le cose belle finiscono anche loro ci sarebbero anche gli africa unite ma domani mi devo alzare presto (per un cazzo poi domenica mattina di merda) daunaunaunaun 6000 m a piedi macchina parcheggio cani giganti traffico casa
fileunder:
amor fou,
concerto,
giardini di mirò,
idroscalo,
il teatro degli orrori,
live,
mi ami,
milano,
musica,
zen circus
02 giugno 2010
foto
Galleria Forma Milano
La fotografia in Italia 1945-1975
Capolavori dalla collezione Morello
trent'anni di fotografia in italia attraverso eccezionali stampe originali in condizioni perfette tratte dalla collezione del fondatore dell'Istituto Superiore Scuola di Fotografia. che purtroppo pubblica libri pregiati per l'occasione scontati del 50%. purtroppo perché m'è toccato di spendere un patrimonio
Galleria Carla Sozzani (Corso Como, 10) Milano
World Press Photo 2010
selezione di reportage, news ritratti scienze ecc. come sempre di qualità impeccabile. solo che non sapevamo chiudesse alle 19.30 quindi ci hanno gentilmente buttato fuori a calci non ho visto un pezzo e non ho preso il catalogo adesso mi tocca andare a cercarlo ma vaffanculo
vedendo a due giorni di distanza queste due mostre - una di foto da pellicola vecchie anche di 50 anni l'altra attuale e solo in digitale - mi chiedo cosa si stia perdendo l'umanità con l'estinzione della pellicola.
certo, la digitale è più netta, precisa, nitida, anche con rumore, sgranatura e sfocatura. ma più fredda. certo, dipende anche dal supporto, e con stampe di qualità anche la digitale ha una resa notevole, con foto notevoli. le stampe da pellicola (soprattutto in b/n) però hanno uno smalto una profondità un'emozione per me irraggiungibili dal digitale. e ci stiamo perdendo tutto questo. è come se svanisse la pittura a olio per motivi commerciali. e anch'io contribuissi.
fileunder:
brian jonestown massacre,
musica
Iscriviti a:
Post (Atom)