Yann Arthus-Bertrand, La Terra vista dal cielo

Museo di Storia Naturale di Milano, fino al 19 ottobre

paul white

Michel Gondry, Be Kind Rewind (2008)

in tv
con jack black, un sorprendente mos def, danny glover, mia farrow e un cameo di sigourney weaver
mio dio chebbello, com'è che ancora non avevo visto questo capolavoro!?

Wes Anderson, Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The life aquatic with Steve Zissou, 2004)

in tv
con owen wilson, bill murray, cate blanchett, anjelica huston, willem dafoe, jeff goldblum
buffo

Benjamin Booker, s/t (2014)

thumbs up

Jose James, While You Were Sleeping (2014)

di sicuro non siamo parenti, ma è divertente!

The Acid, Liminal (2014)

mininal/elegante

Hayao Miyazaki, Si alza il vento (2013)

miyazaki mi piace tantissimo, e questo lungometraggio è una conferma.
viti a testa svasata e crescione a parte, mi provoca sentimenti contrastanti. è un appassionato racconto del creatore di strumenti di morte e della sua epoca infausta, ma d'altra parte la sua poetica e cura dei dettagli mi commuove, voglio vivere nei suoi mondi.

Hayao Miyazaki, Il mio vicino Totoro (2009)

in tv
bellllissimo

Jack White, Lazaretto (2014)

con una zeta sola
★ ★ ★

Brian Eno + Karl Hyde

Someday World (2014)



High Life (2014)

Jungle, s/t (2014)

meglio la singola canzone/video



che l'album intero, sulla lunga distanza tendono a diventare mono-tonici

Nikita Mikhalkov, 12 (2008)

remake alla russa di La parola ai giurati di sidney lumet.
esteticamente affascinante, un po' troppo lungo, macchinoso e teatrale. ma interessante.

 

Lydia Lunch, Cypress Grove, A Fistful of Desert Blues (2014)

Damon Albarn, Everyday Robots (2014)

La nebbiosa

"Lo sguardo di Pasolini su una Milano ormai scomparsa".
al museo del risorgimento di milano, fino al 14 settembre.
una mostra di foto di milano anni 50 e 60 affiancata a una sceneggiatura scritta da pasolini per un film mai realizzato. e una collezione di foto condivise dagli abitanti di milano.
interessante il progetto, belle le foto, intrigante la sceneggiatura di ppp, intelligente la scelta di ambientarla nei portici del museo del risorgimento (che non avrei mai scoperto senza questa mostra).

Chet Faker, Built on Glass (2014)

★ ★ ★ ☆

Frida y Diego

Galleria Photology, fino al 19 settembre

Edgar Reitz, Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza (Die zweite Heimat - Chronik einer Jugend, 1992)

meno riuscito del precedente, più lungo, laborioso e psicanalitico. verso la fine si fa più interessante, ma è troppo tardi.
non esiste una versione doppiata, ma solo una in originale tedesco sottotitolata in italiano. nulla di male, se non fosse che ci sono diversi buchi e alcune cose che non mi tornano (pur non conoscendo il tedesco). inoltre, uno dei contenuti speciali non mi si vede, né sul lettore dvd attaccato al tv né sul pc. questo di certo non me lo fa apprezzare di più.

Kelis, Food (2014)

è andata a lezione da annie lennox? mi piace!
★ ★ ★ ☆

Davide Ferrario, Dopo mezzanotte (2004)

in tv
l'amore ai tempi di torino
con giorgio pasotti e francesca inaudi. voce narrante di silvio orlando

2004–2014. Opere e progetti del Museo di Fotografia Contemporanea

fotografie e progetti del museo di fotografia contemporanea di cinisello balsamo.
alla triennale fino al 10 settembre

Cloud Nothings

dal clima divertito e scanzonato dei primi due 

Turning On (2010) ★ ★



Cloud Nothings (2011) ★ ★


 
si passa a un sound più solido e intenso dei due più recenti

Attack On Memory (2012) ★ ★ ★ ☆



Here And Nowhere Else (2014) ★ ★ ★

Rodney Ascher, Room 237 (2012)

in tv

documentario interessante e un po' matto che disseziona il capolavoro di stanley kubrick. una buona scusa se mai fosse necessaria per rivederlo e rivederlo

The Afghan Whigs, Do to the Beast (2014)

quà e là un po' troppo melodrammatici - però mi piace

Michael Haneke, Il nastro bianco (Das Weiße Band, 2009)

in tv
lucido e spietato - la crudeltà osservata da un microscopio - esteticamente e formalmente potente.
quello che mi convince meno è la tesi di fondo. nonostante la mia avversione per l'imposizione rigida, bigotta, ipocrita, sbagliata di parte di certe chiese, non può essere usata come metafora del terreno fertile, dell'ambiente favorevole in cui sono nate le tragedie che hanno investito l'europa pochi decenni più tardi, vedi nazismo in germania. forse ne sono la concausa, ma certo è troppo riduttiva una simile ottica. questo film ha un corpo bellissimo ma le ossa fragili