22 agosto 2015

parole

c'è chi ne usa a migliaia, come emidio "mimì" clementi, che dà seguito a un tour di reading con Notturno americano (2015), che racconta storie "americane" di inizio novecento, piccole grandi storie di antieroi, come il "suo" emanuel carnevali, gente umile con una vita difficile che li lascerà sempre ultimi.



c'è chi non ne ha affatto bisogno, come paolo spaccamonti, che attraverso Rumors (2015) con grande personalità costruisce mondi strumentali intriganti e senza tempo. possiede la rara dote di uno stile non derivato, che conquista e non fa mai calare l'attenzione.



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