A parte la fatica di seguirlo col suo
vero nome o sotto pseudonimo (o tutt’e due), mi basta tastierina,
tastierone e lui che accenna un ritornello per svoltarmi la giornata.
I
bocconi più succulenti erano già usciti (Low⬇️ e Get High⬆️), ma anche
il resto è pregiato: Oh Me Oh My, Whatever Tomorrow, Feel Good, I Must
Be Stupid, So Long So Lonely. Praticamente tutto il “disco”.
Non c’è niente da fare, mi piace nick
⭐️⭐️⭐️⭐️
11 agosto 2021
Chet faker, hotel surrender (2021)
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chet faker,
musica
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