con Cane mangia cane ha come punto di contatto lo stesso schema: rifiuto sociale -> crimine -> punizione -> tentativo di riscatto -> fallimento -> crimine (ad ogni costo) come ragione di essere e unica morale fatta propria.
il fascino di un castello (di carte) di disvalori ingiustificabile basato sulla violenza e sul crimine che affonda le proprie radici in una situazione di grave svantaggio e iniquità sociale.
bunker scrive con uno stile asciutto e diretto su ciò che conosce (c'è molta autobiografia), il proprio mondo, il ghetto, il crimine, la vita di strada. e ne scrive bene.
sono in bilico tra il fascino della violenza tipica di questo genere e la paura e il desiderio di allontanarmi da essa ad ogni costo.
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20 aprile 2010
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