23 aprile 2008

The Raconteurs - Consolers of the Lonely (2008)

E all'improvviso uscì il nuovo dei raconteurs.

Qualcuno, colto da improvvisa ispirazione e lampo di genio, qualcun altro dedito a meditata abnegazione, giunge a ottimi risultati. Qualcun altro il folletto buono ce l'ha dentro ed è nato per elevare il genere umano, rendere questa valle di lacrime un posto migliore. Costoro sono ricordati come i maestri, appartengono all'olimpo e bla bla bla.
La prudenza è d'obbligo? Ok, allora solo il tempo ci dirà se Mr Jack White appartiene ai parvenu oppure abita il piano di sopra. Personalmente non so davvero quante altre prove siano necessarie alla causa di beatificazione dell'amico Jack. Il curriculum che presenta è paragonabile, negli ultimi 15 anni, solo ad altri 4 (5?) nomi, per quantità di qualità. Caga oro zecchino. Che in questo caso è l'ultimo disco del side project Raconteurs. Come dire, stamo a fa' robbetta.
Inutile discutere, decido io: è un genio. Punto. Quattro punti. A capo. 4

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