Mark Lanegan Band, Blues Funeral (12)
lanegan ricorre ampiamente all'uso della solita cassetta degli attrezzi composta da amore morte sangue lacrime perdizione sofferenza redenzione eccetera eccetera, rivolgendosi al solito pubblico affezionato e ammiccando con la sua ruvida voce dal lato oscuro del rock.
c'è però una timida ma sorprendente variazione sul tema, ovvero la presenza qua e là di basi campionate, tastiere e un background vagamente elettronico. così, in sottofondo.
in realtà tutto questo non cambia l'anima del disco, non lo snatura, rimane sicuramente del solito ottimo livello.
chissà cosa ne pensano i suoi adepti.
★ ★ ★ ☆
09 marzo 2012
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mark lanegan,
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