Ma comunque, torniamo a Ghosts. Album completamente strumentale, suddiviso in 4 capitoli di 9 tracce ciascuno, totale 36 brani ovvero quasi due ore di musica. La sensazione è, come hanno notato alcuni, che abbia aperto le macchine e fatto uscire un flusso di suoni poi assemblato. Una specie di colonna sonora (per videogame?) vagamente improvvisata. Questo per me non è un difetto, e a differenza dei detrattori a me piace. Non lo prendo come un'accozzaglia di suoni non vendibile e quindi buttata fuori gratis. Sound ovviamente NIN ma non solo, echi brianeniani e berlinesi, grumi di canzoni abbozzate, pile di stati d'animo. La colonna sonora ideale per un lungo viaggio a ora tarda in metropolitana semideserta in compagnia di un romanzo di Pynchon. 3
Vado a scaricare The Slip.
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