08 maggio 2008

Nine Inch Nails - Ghosts (2008)

Nuovo vecchio album dei Nine Inch Nails, nel senso che non l'ho ancora digerito e già ne esce un altro scaricabile gratuitamente sul sito http://theslip.nin.com/, dimostrazione che forse Reznor dal punto di vista commerciale ha molto più fiuto: laddove i Radiohead e altri hanno mezzo fallito lui riesce a 1) far fruttare gli album a libera scelta di pagamento, e 2) utilizzare queste operazioni apparentemente in perdita come battage pubblicitari per il tour, per esempio, che sta registrando il tutto esaurito e in cui a breve dovrebbe (lì! dove tutto il margine di guadagno va in tasca sua) vendere il cd tradizionale.
Ma comunque, torniamo a Ghosts. Album completamente strumentale, suddiviso in 4 capitoli di 9 tracce ciascuno, totale 36 brani ovvero quasi due ore di musica. La sensazione è, come hanno notato alcuni, che abbia aperto le macchine e fatto uscire un flusso di suoni poi assemblato. Una specie di colonna sonora (per videogame?) vagamente improvvisata. Questo per me non è un difetto, e a differenza dei detrattori a me piace. Non lo prendo come un'accozzaglia di suoni non vendibile e quindi buttata fuori gratis. Sound ovviamente NIN ma non solo, echi brianeniani e berlinesi, grumi di canzoni abbozzate, pile di stati d'animo. La colonna sonora ideale per un lungo viaggio a ora tarda in metropolitana semideserta in compagnia di un romanzo di Pynchon. 3
Vado a scaricare The Slip.

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