17 maggio 2008

Four Tet

Pause (2001) - Traccia 1 Glue of the World come suoneria del telefono opportunamente tagliata.
Matura lentamente, ostico all'inizio per piacere poi sempre più. Ovviamente dipende molto anche da cosa ti circonda: macchina e metropolitana no, ufficio e a piedi e bici (sia città sia ambiente bucolico) sì. Molto di sottofondo. Parks (4) è la Pictures of you del terzo millennio. 3

Everything Ecstatic + Everything Ecstatic part 2 EP (2005) - Altalenante. 2,5

Late Night Tales (2004) - Compilazjia. Troppo sophisticata. 1

DJ Kicks (2006) - Andiamo già meglio. C'è della roba molto interessante, ma sopra tutto aleggia quel mood da professorini leziosi nonché snob. Forse mi somigliano troppo, e ciò mi annoia. O forse sono ancora nella fase orale (io?!). 2

Ringer (2008) - EP 4 tracce. s.v./3

Come per ogni giramanopole che si rispetti, Kieran Hebden a.k.a. Four Tet si guadagna la pagnotta con una folta produzione su commissione e no di mix, remix, podcast et similia, forse ancora più interessante degli ingabbiati album. Uno per allez allez a mo' di esempio.
La sessione ritmica di Four Tet è irresistibile, riuscirebbe a dare ritmo a qualsiasi cosa produca rumore e a districarsi da qualsiasi groviglio musicale in cui ama cacciarsi.

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