25 febbraio 2007
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art
24 febbraio 2007
19 febbraio 2007
Assassinio jfk nuovo video girato 90 secondi prima
A distanza di 44 anni un nuovo filmato che racconta per immagini -e senza audio- gli ultimi momenti di vita del presidente Kennedy assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. E' stato donato al Sixth Floor Museum dal fotografo George Jefferies
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jfk
18 febbraio 2007
LCD Soundsystem - 45:33 (2006)
Traccia di 45.33 (chi ha orecchie per intendere...) - in realtà è lunga 45.55 - assemblata da James Murphy a uso e consumo di chi fa jogging. Non male. Una marchetta di buon livello. Buono per core. Anche se la mancanza di ritmo dell'ultima parte non me la spiego. Per lo stretching!? s.v.
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Subsonica - Terrestre live e varie altre disfunzioni (2006)
Inutile autoreferenziale doppiociddìunolaivl'altroconversiebraniinediti. Già sentito in Controllo live con l'aggiunta dei gridolini. Chissà perché volevano/dovevano farlo uscire 'sto disco/albunn... Ø
Elliott Smith - From A Basement On The Hill (2004)
Disco postumo, contiene sia le tracce a cui stava lavorando sia altre inedite non incluse in precedenti lavori. Rovente e fragile, troppo. Rimassto schiacciato dal proprio peso. 2,25
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musica
Cinematic orchestra
Motion (1999)
Remixes 1998-2000 (2000)
Everyday (2002)
Man With the Movie Camera (2003)
Il progetto Cinematic orchestra lavora a una manciata di canzoni, che sipesso si ripetono, le ritrovi album dopo album, stili, immagini, variazioni sul tema, il mood rimane e si evolve. Mi piace. Il più riuscito sicuramente è Every Day, ma essendo il loro lavoro molto amalgamato noti l'evoluzione, non la differenza. Evolution... Notevoli dal vivo. O almeno in video...
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16 febbraio 2007
13 febbraio 2007
Nuovi accessori dei Boeing
Boeing Begins Flight Tests and Laser Firings for Laser Gunship Program
ST. LOUIS, Oct. 13, 2006 -- The Boeing Company [NYSE: BA] has begun flight testing for the Advanced Tactical Laser (ATL) Advanced Concept Technology Demonstration (ACTD) program and has generated "first light" of ATL's high-energy chemical laser in ground tests, achieving two key milestones in the laser gunship development effort.
ATL will destroy, damage or disable targets with little to no collateral damage, supporting missions on the battlefield and in urban operations.
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minchiate (?)
Schiave della madre per 7 anni Tre bimbe ridotte come animali
di Salvo Mazzolini - martedì 13 febbraio 2007, 07:00
da Berlino
È uno scenario dell’orrore quello che si è presentato agli occhi increduli dei poliziotti: nella cantina di una villetta alla periferia di Linz, linda e tranquilla cittadina dell’Austria, tre ragazze dall’aspetto cadaverico giacevano per terra, al buio, legate alle pareti con una corda, senza acqua, circondate da escrementi, topi e rifiuti. E in queste condizioni le ragazze, tre sorelle di 14, 18 e 21 anni erano tenute prigioniere da sette anni.
Un’altra storia agghiacciante di violenza e delirante sadismo a pochi mesi dalla vicenda di Natascha Kampusch, la ragazzina tenuta prigioniera per otto anni. E anche questa volta nell’Austria felix. Con un’aggravante. Nel ruolo di carnefice non c’è un sadico, ma la madre, che teneva le tre figlie prigioniere come animaletti per impedire loro di vedere il padre dal quale si era separata. Non solo. La scoperta delle tre sorelline imprigionate e legate in cantina risale all’ottobre del 2005, ma per motivi ancora misteriosi è stata resa nota solo in questi giorni, in concomitanza con il processo contro la donna. Sembra che il ritardo sia in parte dovuto all’imbarazzo della polizia, che avrebbe cercato di coprire le proprie negligenze.
Secondo i giornali austriaci più volte i vicini della casa dell’orrore, allarmati per grida e pianti che sentivano uscire dalla cantina, avrebbero sollecitato la polizia ad ispezionare la villetta dove abitava quella strana donna le cui figlie erano improvvisamente scomparse. Ma solo dopo sette anni la polizia si sarebbe decisa a entrare nella casa. Viktoria, Katherina ed Elizabeth avevano rispettivamente 7, 11 e 14 anni, quando la madre decise di segregarle come animali. Una decisione agghiacciante presa dopo il divorzio, mai digerito, chiesto dal marito che è un giudice del tribunale di Linz. Nella sua mente sconvolta voleva punire il marito, impedendogli di vedere le figlie. Ogni volta che lui chiedeva di vederle, la donna inventava dei pretesti: o erano andate dalla nonna o erano in vacanza o al cinema. Solo una volta il padre sarebbe riuscito a vedere la figlia più piccola. Ma secondo il tabloid Oesterreich, che per primo ha raccontato questa storia, il padre non avrebbe mai allertato la polizia. Una volta sono intervenuti i servizi di assistenza per l’infanzia e in quell’occasione le tre sorelline furono fatte trovare in salotto, lavate e ben vestite ed evidentemente ammaestrate per non suscitare i sospetti degli assistenti sociali.
Dopo la terrificante scoperta le tre sorelline sono state affidate a un istituto in Carinzia specializzato nel recupero di bambini che hanno subito gravi traumi. Ma il loro completo ritorno alla normalità è giudicato molto improbabile. Dopo tanti anni di segregazione non sono più in grado di parlare normalmente e tra loro comunicano con un linguaggio incomprensibile agli altri. La più danneggiata è Elizabeth, la più grande. Ma tutte e tre, secondo gli specialisti che le hanno in cura, avranno un’invalidità psichica permanente.
da Berlino
È uno scenario dell’orrore quello che si è presentato agli occhi increduli dei poliziotti: nella cantina di una villetta alla periferia di Linz, linda e tranquilla cittadina dell’Austria, tre ragazze dall’aspetto cadaverico giacevano per terra, al buio, legate alle pareti con una corda, senza acqua, circondate da escrementi, topi e rifiuti. E in queste condizioni le ragazze, tre sorelle di 14, 18 e 21 anni erano tenute prigioniere da sette anni.
Un’altra storia agghiacciante di violenza e delirante sadismo a pochi mesi dalla vicenda di Natascha Kampusch, la ragazzina tenuta prigioniera per otto anni. E anche questa volta nell’Austria felix. Con un’aggravante. Nel ruolo di carnefice non c’è un sadico, ma la madre, che teneva le tre figlie prigioniere come animaletti per impedire loro di vedere il padre dal quale si era separata. Non solo. La scoperta delle tre sorelline imprigionate e legate in cantina risale all’ottobre del 2005, ma per motivi ancora misteriosi è stata resa nota solo in questi giorni, in concomitanza con il processo contro la donna. Sembra che il ritardo sia in parte dovuto all’imbarazzo della polizia, che avrebbe cercato di coprire le proprie negligenze.
Secondo i giornali austriaci più volte i vicini della casa dell’orrore, allarmati per grida e pianti che sentivano uscire dalla cantina, avrebbero sollecitato la polizia ad ispezionare la villetta dove abitava quella strana donna le cui figlie erano improvvisamente scomparse. Ma solo dopo sette anni la polizia si sarebbe decisa a entrare nella casa. Viktoria, Katherina ed Elizabeth avevano rispettivamente 7, 11 e 14 anni, quando la madre decise di segregarle come animali. Una decisione agghiacciante presa dopo il divorzio, mai digerito, chiesto dal marito che è un giudice del tribunale di Linz. Nella sua mente sconvolta voleva punire il marito, impedendogli di vedere le figlie. Ogni volta che lui chiedeva di vederle, la donna inventava dei pretesti: o erano andate dalla nonna o erano in vacanza o al cinema. Solo una volta il padre sarebbe riuscito a vedere la figlia più piccola. Ma secondo il tabloid Oesterreich, che per primo ha raccontato questa storia, il padre non avrebbe mai allertato la polizia. Una volta sono intervenuti i servizi di assistenza per l’infanzia e in quell’occasione le tre sorelline furono fatte trovare in salotto, lavate e ben vestite ed evidentemente ammaestrate per non suscitare i sospetti degli assistenti sociali.
Dopo la terrificante scoperta le tre sorelline sono state affidate a un istituto in Carinzia specializzato nel recupero di bambini che hanno subito gravi traumi. Ma il loro completo ritorno alla normalità è giudicato molto improbabile. Dopo tanti anni di segregazione non sono più in grado di parlare normalmente e tra loro comunicano con un linguaggio incomprensibile agli altri. La più danneggiata è Elizabeth, la più grande. Ma tutte e tre, secondo gli specialisti che le hanno in cura, avranno un’invalidità psichica permanente.
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boh
11 febbraio 2007
10 febbraio 2007
Ousmane L. Jackson
Ousmane Tanor Dieng, First Secretary of the Senegalese Socialist party and candidate to Presidential election greets supporters upon arriving for his first campaign meeting in Louga, 04 February 2007. Campaigning for the presidential election in Senegal began 04 February with the 80-year-old incumbent looking for another five-year term in charge of one of Africa's most stable democracies. President Abdoulaye Wade launched his reelection bid in front of an audience of tens of thousands with a pledge to act as a unifying force in his country. His Socialist Party challenger Ousmane Tanor Dieng attacked Wade over the problems of agriculture and agreements on immigration with France and Spain aimed at stemming illegal immigration. (AFP PHOTO / GEORGES GOBET, 5/2/07)
cartoon network
Si dimette il Ceo per falsi allarmi-bomba
Jim Samples, numero uno della tv Cartoon Network's si è dimesso dopo le polemiche scoppiate per il panico creato a Boston per false bombe piazzate dalla stessa tv per lanciare un nuovo programma.
(Il Sole-24 Ore, 10/02/07)
Jim Samples, numero uno della tv Cartoon Network's si è dimesso dopo le polemiche scoppiate per il panico creato a Boston per false bombe piazzate dalla stessa tv per lanciare un nuovo programma.
(Il Sole-24 Ore, 10/02/07)
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cartoon
07 febbraio 2007
Bulgaria, film porno alla fermata del bus
Di notte sui monitor vengono trasmessi film a luci rosse. «Così le persone in attesa passano il tempo e vincono il freddo».
Sbaglia bus, torna a casa dopo 25 anni
L'odissea di una donna thailandese. La signora Jaeyaena Beurraheng è analfabeta e fa parte di una minoranza. Nel corso del suo esilio forzato il vagabondaggio, l'arresto e l'internamento
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minchiate
06 febbraio 2007
Bob Dylan - Modern Times (2006)
Cosa ti aspetti da Dylan? Ecco, quello sentirai in Modern Times. Non indimenticabile, quasi anonimo e prevedibile, nessun passo avanti e tre indietro.
1,5
Bruce Springsteen and the E Street Band - Hammersmith Odeon London '75 [LIVE] (2006)
Forse tutto quello che c'era da dire e sentire di quegli anni è già stato pubblicato nella pietra miliare che è il Live 75-85, e in tutti gli innumerevoli bootleg dell'epoca, ma fa sempre piacere vedere Bruce capellone e i basettoni e il resto della cricca con 30 anni di meno; e ancora di più sentirli. Immagino sia dedicato a chi si emoziona ancora a sentire Jungleland o The E Street Shuffle
s.v.
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Bruce Springsteen - We Shall Overcome: The Seeger Sessions (2006)
Lo appoggio in pieno, nella continua ricerca del suono d'America prima o poi doveva esplorare Seeger, i fiati, il country, il folk rurale, il banjo. Scivolato dopo Devils & Dust per motivi contingenti, è più affine a The Rising. Mi piace molto.
3,5
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Eagles of Death Metal - Peace Love Death Metal (2004); Death by sexy (2006)
Il primo album che si ascolta diverte, sono minchioni buffi. Il secondo sembra la prova di cabarettisti che non fanno più ridere. La sgradevole sensazione che si prova è che serva solo a loro per svagarsi tra una carriolata e l'altra di denaro.
1,5
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Archie Bronson Outfit - Derdang Derdang (2006)
Darko britannico (leggi: Interpol) di pregiata fattura. Più variegato, ma meno teso dell'ambiente di cui si circonda. Più vicino a LCD Soundsystem e meno a Killers e Liars. Bello.
3
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Boards of Canada - The Campfire Headphase (2005)
Ottimo, all'altezza di chi è il punto di riferimento per l'ambient electro-minimale. Atmosfere alla Boards of Canada. 3,5
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Jimi Tenor - Beyond the Stars (2004)
È quando meno te l'aspetti che succedono le cose migliori. Ascolti Beyond the Stars e ti sembra un album fatto con perizia ma molto distante dai gusti preferiti, troppo chic, frou frou, exotico o barryadamsoniano per essere di tuo gradimento.. Insomma, skippa e poi cancella i file, o tieni qualcosa per andare a correre? Neanche. Le tastierine star trek annegate nei fiati e i coretti non le voglio più sentire. Fino a quando... fino a quando arrivi alla traccia 11: Tsunami. Ed è veramente uno tsunami musicale, che spazza via le atmosfere anni 70 tipo Starski & Hutch. O i tappeti musical-paradisiaci. Architettura sghemba e oscena, fiati sussurrati taglienti come katane, 3 minuti e 22 secondi di pura meravigliosa pazzia meditata, la tromba che incorre violenta e casuale, pur seguendo uno schema che risulta preciso e allo stesso tempo improvvisato. Uno spettacolo a cui assistere impietriti, una vera e propria onda anomala che ti investe e avvolge, e quando meno te l'aspetti si interrompe. Da ripetere, e ripetere, e ripetere... Come una C60 di una volta. Andando a informarsi un minimo (adesso sì che ne vale la pena), si scopre la Tenormusic: strumenti modificati o letteralmente inventati ex-novo per creare quel mood, e per quanto mi riguarda quell'unica traccia, che ti cambia la giornata. Non esiste altro, i rimanenti due brani sono da saltare come il resto dell'album. Ma quell'oasi...
s.v.
(ascoltabile qui - il cazzo di player da incorporare non funziona, bisogna andare giù o cercarlo)
s.v.
(ascoltabile qui - il cazzo di player da incorporare non funziona, bisogna andare giù o cercarlo)
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