31 gennaio 2008
Stephan Balkenhof
Ho per caso per le mani il catalogo della mostra di balkenhof al pac di milano dell'anno scorso. crea figure di legno vive scolpite in un unico tronco e poi dipinte. l'apoteosi del plasticismo. vita e spessore. viste su carta sono affascinanti, bellissime.
30 gennaio 2008
Il Papa: "La proprietà non è un diritto assoluto"
CITTA' DEL VATICANO - La proprietà delle ricchezze, secondo l'insegnamento evangelico, non è un diritto assoluto. Lo ricorda il Papa nel messaggio per la Quaresima, che riafferma come la ridistribuzione delle risorse sia un dovere morale sia al livello degli Stati, sia nella vita di ciascuno, attraverso l'elemosina. "Non siamo proprietari - scrive Benedetto XVI - bensì amministratori dei beni che possediamo: essi quindi non vanno considerati come esclusiva proprietà, ma come mezzi attraverso i quali il Signore chiama ciascuno di noi a farsi tramite della sua provvidenza verso il prossimo". In proposito, il Pontefice cita il Catechismo della Chiesa Cattolica, secondo il quale "i beni materiali rivestono una valenza sociale, secondo il principio della loro destinazione universale". "Ogni anno - spiega - la Quaresima ci offre una provvidenziale occasione per approfondire il senso e il valore del nostro essere cristiani, e ci stimola a riscoprire la misericordia di Dio perché diventiamo, a nostra volta, più misericordiosi verso i fratelli". E la Chiesa "si preoccupa di proporre alcuni specifici impegni che accompagnino concretamente i fedeli in questo processo di rinnovamento interiore: essi sono la preghiera, il digiuno e l'elemosina", una pratica, quest'ultima, che rappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi è nel bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi dall'attaccamento ai beni terreni".
(repubblica.it, 29 gennaio 2008)
bene, speriamo diano il buon esempio. io mi prenoto per le babbucce di prada. in cambio offro al prossimo 6-7 paia di ciabatte dell'ikea
(repubblica.it, 29 gennaio 2008)
bene, speriamo diano il buon esempio. io mi prenoto per le babbucce di prada. in cambio offro al prossimo 6-7 paia di ciabatte dell'ikea
29 gennaio 2008
M.C. Hammer
Oggi ho visto un Hummer dal distributore. Di GPL. A 6,5 litri di cilindrata.
L'altra volta ho visto una Chrysler 300C, 5 metri di lunghezza e 431 CV. Sempre a GPL.
I bestioni che vanno a scorreggine. (Come la mia skoda, del resto.)
Le mettiamo a fianco della Lexus RX400h, ibrida. 3.300 di cilindrata e 272 CV ma ibrida. 192 grammi/km di CO2 di ecologia.
Del resto, come ha scritto qualcuno, a "60.000 euro ... difficile pensare di ammortizzare la spesa con il risparmio di carburante, anche tenendo conto che a questi prezzi va detratto l’incentivo governativo, ma la serenità della propria coscienza ecologia e (soprattutto, ndr) la voglia di mobilità anche in occasione di blocchi del traffico non ha prezzo".
L'altra volta ho visto una Chrysler 300C, 5 metri di lunghezza e 431 CV. Sempre a GPL.
I bestioni che vanno a scorreggine. (Come la mia skoda, del resto.)
Le mettiamo a fianco della Lexus RX400h, ibrida. 3.300 di cilindrata e 272 CV ma ibrida. 192 grammi/km di CO2 di ecologia.
Del resto, come ha scritto qualcuno, a "60.000 euro ... difficile pensare di ammortizzare la spesa con il risparmio di carburante, anche tenendo conto che a questi prezzi va detratto l’incentivo governativo, ma la serenità della propria coscienza ecologia e (soprattutto, ndr) la voglia di mobilità anche in occasione di blocchi del traffico non ha prezzo".
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28 gennaio 2008
Jovanotti - Safari (2008)
Senza pregiudizi, anzi con una certa attesa, mi sono messo all'ascolto di quest'ultimo jovanotti. Prima impressione: Il Solito Jovannnotti (vedi anche quanto detto per Buon sangue): alcuni singoli pezzi notevoli accanto a cadute di stile, fuffa e roba inutile. E' un portento nello scatto ma su una distanza ha il fiato corto. Dovrebbe fare solo quelli che una volta erano chiamati singoli: vendere online singole canzoni con variazioni e "scarti" come bonus track. E lasciar perdere gli albun. Dopo averlo digerito: leggermente meglio del precedente. 2,5
E con questo, siore siori, si chiude mxm_06. Grazie e buon ascolto.
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27 gennaio 2008
Io sono leggenda (2007)
Poderoso, muscolare, a tinte forti, ma spesso come la carta velina. Né capolavoro né cagata. Un po' come Will Smith: principe di Bel Air ma palestrato. Affascinante la vista di ny deserta e abbandonata al suono di bob marley. 2,5
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L'arte del sogno - Michel Gondry (2007)
I fantastici mondi (purtroppo) impossibili di Gondry. Forse il film più sottovalutato della scorsa stagione, una delizia per gli occhi e per la mente. 3,5
19 gennaio 2008
18 gennaio 2008
tracy chapman
crossroads (1989). 2,5
matters of the heart (1992). 2,5
new beginning (1995). 2,75
telling stories (2000). 2,25
where you live (2005). 3
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14 gennaio 2008
Tarwater
Silur (1998) - Sottotraccia sottopelle sottocorteccia/un siluro milioni di kilometri sotto il livello del mare. 2,5
Animals Suns and Atoms (2000) - Sottotono. 1,5
Dwellers on the Threshold (2002) - Noioso, e prolisso per di più. 1,5
The Needle Was Travelling (2005) - The Needle Was Travelling/Across the Dial.../Meglio; si stanno betabandizzando (sempremeglioché zero7dizzando). 2,5
Spider Smile (2007) - Nella norma, discreto, a parte un paio di belle sberle. 2,5
Interpol
The Black EP (2003) e Antics (2004) come da copione, dark post post punk rock brit bing bang monotònico (2,5 x 2), scuri pessimistici ed esistenzialistici. Our Love To Admire (2007), sempre virato al nero come sopra ma-meno-mono (2,75).
12 gennaio 2008
The Editors
I Cugini degli Interpol. Con la loro impalpabilità, nulla tolgono ai parenti dalle influenze dark wave post punk iancurtisiane. E la noia sùbito prende il sopravvento. Non mi piace sentire la voce dietro la musica. O è alla pari (come usano molti gruppi) o è dentro (come per esempio nei royalize) o rompe la barriera e passa attraverso (come si può permettere di fare Paul Banks degli Interpol, appunto). Perché lo dico io.
The Back Room (2005): 1
An End Has a Start (2007): 1,5 (ma la differenza col precedente è robbetta...).
Belle le copertine.
The Back Room (2005): 1
An End Has a Start (2007): 1,5 (ma la differenza col precedente è robbetta...).
Belle le copertine.
dj Krust - Hidden Knowledge (2006)
Sono incappato in dj Krust un paio di volte. Una per distinguerlo da dj Krush: afroamericano krust, giapponese krush; quest'ultimo raffinato artigiano cesellatore, il primo sferra colpi con ascia bipenne. Elegante elettronica per il nipponico, Noia Da Prevedibile Drum 'n Bass per il secondo. Modello fotocopia per tutte le canzoni: intro, sviluppo, tum-tra-tta-tum-ta, atmosfera tastiere effetti, interruzione del ritmo, finale o meno ad effetto (unica variante). Sindrome della trama da film porno, musica buona solo in particolari occasioni, tipo-come-in una serata rave nello scantinato del Leonkavallo, totalmente mancante delle più elementari norme di sicurezza, buio totale a parte pochi lancinanti faretti, avanzi di umanità vomitati qua e là. E questa è la seconda volta. 1,5
08 gennaio 2008
07 gennaio 2008
ipod nano
neoutilizzatore di ipod nano video (regalo di natale)
primo approccio, estetica eccellente, leggerissimo, maneggevolezza ottima, dimensioni ultrastudiate, da tenere in mano è veramente gradevole, software navigabilissimo e due spanne avanti tutti gli altri, anche se la rotella se non ci sei abituato è davvero troppo sensibile: la sensazione peggiore che si può provare è quella della fragilità, dopo poco infatti ho preso "per forza" un guscio protettivo, anche per il video, che purtroppo interagisce con la rotella; è forse il punto più debole dell'item (e della scelta da me fatta di inguainarlo). qualità audio ottima, video eccellente date le dimensioni - ciuccia parecchia batteria. a proposito, batteria quasi suff, solo audio ha una durata diciamo decente, con il video lasciamo perdere. disponibilità di accessori infinita, che non è necessariamente un plus - ce ne sono tanti anche perché oltre all'ipod dentro la scatola ci sono solo le cuffiette medio(cri) standard e il caricabatterie-da-computer-sempre-acceso. e basta. accessori di cui si (io) avverte(o) la necessità: caricabatterie da presa a muro (25 euro il prezzo dell'originale!) cuffie auricolari magari in-ear (magari senza fili...), guscio/contenitore protettivo (con/senza gancio, laccetto o simili), radio/telecomando, il cui prezzo ufficiale è 50 euro(!). interattività ipod/computer: con mac tutto bene, con pc scarsa, utilizzo di itunes obbligatorio. formati supportati solo mp3, m4a e aiff. podcast ok, giochi ok (per quello che servono). essendo prodotto leader, anche la compatibilità è fuori discussione, e questo è un grande vantaggio. un esempio su tutti, nell'utilizzo in macchina la differenza tra attaccare un lettore mp3 all'autoradio e collegare l'ipod è notevole. schermo tattile: manca. collegamento wireless: niet. che altro? fino a quando sarà necessario avere un lettore in tasca per ascoltare la musica?
p.s.: che peccato che questo in teoria splendido oggetto sia così poco amico dell'utente: funziona perfettamente se si fa come vuole Lui, mac, itunes, brani video tv e altro acquistato o scaricato da itunes, usarlo in altri modi è una corsa a ostacoli. la macchina che si ribella al proprio padrone.
primo approccio, estetica eccellente, leggerissimo, maneggevolezza ottima, dimensioni ultrastudiate, da tenere in mano è veramente gradevole, software navigabilissimo e due spanne avanti tutti gli altri, anche se la rotella se non ci sei abituato è davvero troppo sensibile: la sensazione peggiore che si può provare è quella della fragilità, dopo poco infatti ho preso "per forza" un guscio protettivo, anche per il video, che purtroppo interagisce con la rotella; è forse il punto più debole dell'item (e della scelta da me fatta di inguainarlo). qualità audio ottima, video eccellente date le dimensioni - ciuccia parecchia batteria. a proposito, batteria quasi suff, solo audio ha una durata diciamo decente, con il video lasciamo perdere. disponibilità di accessori infinita, che non è necessariamente un plus - ce ne sono tanti anche perché oltre all'ipod dentro la scatola ci sono solo le cuffiette medio(cri) standard e il caricabatterie-da-computer-sempre-acceso. e basta. accessori di cui si (io) avverte(o) la necessità: caricabatterie da presa a muro (25 euro il prezzo dell'originale!) cuffie auricolari magari in-ear (magari senza fili...), guscio/contenitore protettivo (con/senza gancio, laccetto o simili), radio/telecomando, il cui prezzo ufficiale è 50 euro(!). interattività ipod/computer: con mac tutto bene, con pc scarsa, utilizzo di itunes obbligatorio. formati supportati solo mp3, m4a e aiff. podcast ok, giochi ok (per quello che servono). essendo prodotto leader, anche la compatibilità è fuori discussione, e questo è un grande vantaggio. un esempio su tutti, nell'utilizzo in macchina la differenza tra attaccare un lettore mp3 all'autoradio e collegare l'ipod è notevole. schermo tattile: manca. collegamento wireless: niet. che altro? fino a quando sarà necessario avere un lettore in tasca per ascoltare la musica?
p.s.: che peccato che questo in teoria splendido oggetto sia così poco amico dell'utente: funziona perfettamente se si fa come vuole Lui, mac, itunes, brani video tv e altro acquistato o scaricato da itunes, usarlo in altri modi è una corsa a ostacoli. la macchina che si ribella al proprio padrone.
Da un utilizzatore tard(iv)o: Nintendo DS Lite + Brain Training 1
Ho regalato una nintendo ds lite con un paio di cartucce: brain training (il primo) ed english training, quindi non proprio due "giochi". l'ho usato poco, devo dire, ma quel poco non mi ha appassionato molto. dovrei provare qualcosa di diverso probabilmente, ma l'idea di accudire un cane virtuale, giocare a calcio, magari in linea, muovere mario e luigi in mirabolanti avventure o personaggi qualsiasi in una simulazione della realtà mi risulta poco attraente. si vede che sono un tipo poco interattivo, o forse che la console per me non l'hanno ancora inventata, magari il mio limite è quello di considerare l'entertainment a senso unico e bidimensionale. in fondo, da 15 anni a questa parte non sono andato molto più in là di tetris. ah, ok, c'è anche quello...
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Rusty il selvaggio - Francis Ford Coppola
ratatouille (2007)
che dire, non ho visto cars, questo è impressionante. opinione da profano: sono veramente riusciti a rendere poetica la tecnologia. poche volte accade, al di là di quello che si dice. piccole ingenuità nella trama largamente compensate da una visione da lustrarsi gli occhi. 4
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Gipi
S, Coconino Press, 2006. Poffarbacco, questo italico Carver disegna (dipinge?) fumetti ad acquerello con un senso dello spazio e delle proporzioni davvero notevoli, camuffato sotto un velo naif. vita, ricordi, tristezze e qualche gioia. 3,5
Appunti per una storia di guerra, sempre Coconino Presso, 2004. Stesso leit motiv, stessa tecnica, stessa maestria, qui in acquerello nei toni di grigio. triste greve poesia. 3
Appunti per una storia di guerra, sempre Coconino Presso, 2004. Stesso leit motiv, stessa tecnica, stessa maestria, qui in acquerello nei toni di grigio. triste greve poesia. 3
Russell Banks, La legge di Bone, Einaudi, 1996
La vita di Bone tra i 13 e i 16 anni, tenero deviato figlio della suburbia nordamericana, tra lo stato di New York e la Giamaica. Alcol droga sesso armi e vita di strada adattati ad un pubblico non adulto. Forse troppo scrittura creativa a Princeton, ma interessante stratificato e ben congegnato. Il suo punto forte è la totale assenza di pretenziosità. 3
Mi ha guardato in quella maniera strana e spaventata, come se non mi riconoscesse ma fosse sul punto di farlo e io ho avuto questo nuovo e improvviso senso di potere e non mi sono nemmeno sentito in colpa. Poi ha infilato la mano nella borsetta, ha tirato fuori un biglietto da venti e me l'ha passato.
Grazie, le ho detto, e le ho dato un bacio sulla guancia. Ci vediamo dopo, quando ho ripreso la roba da casa di Russ.
Lei si è messa una mano sulla bocca e si è allontanata di qualche passo da me, poi si è voltata ed è scomparsa tra la folla. E mentre attraversavo la piazza per raggiungere gli altri ricordo che mi sono detto: Adesso sono un vero criminale. Adesso sono un vero criminale.
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05 gennaio 2008
Neil Young - Chrome Dreams II (2007)
Il popolo younghiano affamato reclama/neil li esaudisce li nutre con ballate cavalcate di chitarre spianate/ideale continuazione di un disco mai realizzato trent'anni prima. 2,5
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03 gennaio 2008
02 gennaio 2008
Piers Faccini - Leave No Trace (2004)
Album d'esordio di Piers, per le mani dopo aver ascoltato il secondo Tearing Sky uscito nel 2006.
Più fragile del successivo, ci sono episodi notevoli, aplomb cinematografico (dove diavolo ho già sentito All the Love in All the World!?), forse un po' frenato. Buttati Piers(nardo). 2,5
Più fragile del successivo, ci sono episodi notevoli, aplomb cinematografico (dove diavolo ho già sentito All the Love in All the World!?), forse un po' frenato. Buttati Piers(nardo). 2,5
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Populous - Queue for Love (2005)
mi piace molto questo elettro minimalismo elegante e vellutato. anche il secondo album del salentino è azzeccato. bravo. 2,75
Prefuse 73 - Preparations (2007)
poligonìa elettronica: è questa la sensazione che dà il nuovo lavoro del warpiano prefuse 73. piccole grandi trame sonore.
subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder ...
va bene anche per chi ascolta gli zero7. così si rifà le orecchie. 2,5
subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder subfolder ...
va bene anche per chi ascolta gli zero7. così si rifà le orecchie. 2,5
everyday is just an extension of yesterday
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prefuse 73
Marlene Kuntz
Bianco sporco (2005), prima maniera, testi aracnoidei. 3
Uno (2007), forse l'inizio di un nuovo stile, non meno ricercato, più smussato e narrativo. 3
Uno (2007), forse l'inizio di un nuovo stile, non meno ricercato, più smussato e narrativo. 3
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Saul Williams - The Inevitable Rise and Liberation of NiggyTardust! (2007)
La rabbia è rimasta - per il terzo albun meno verboso dei precedenti, scaricato direttamente dal sito di Saul Williams a 5 dollari (o se si preferisce gratuitamente) è della partita anche l'amico (?) trent reznor per la produzione (e molto di più, dato il sound gotico) e alan moulder per il missaggio. troppo scarno in alcuni punti (dove prevale il rap di saul), iperstratificato in altri (in cui dominano le tipiche architetture di chitarre e tastiere postatomiche di reznor), per me molto godibile. meno godibile è tentare di seguire i testi nel libretto allegato, meglio cercarle su internet. d'altronde è lì che questo albusn (?) è nato. 3,5
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Jon Spencer Blues Explosion
Dallo snodato curriculum del Giòn Spenser questo giro casualmente si sceglie:
Il 1993enne Extra Width (2,5), un nonnetto smodatamente interessante, un brillante Plastic Fangs (2002, 2,5) e un godibilissimo Damage (2004, 3). Alzare il volume/A piccole dosi soprattutto dal vivo Jon Spencer è un rullo compressore che diverte e coinvolge.
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Einstürzende Neubauten - Alles Wieder Offen (2007)
Sempre affascinanti. Peccato non conoscere il tetesco, ci sono le traduzioni ma non è la stessa cosa. Obbligatorio farsi un giro sul loro sito (oltre che per ascoltare interamente il disco e farsi un'idea. e poi comprarlo) per vedere come lavorano questi artigiani del suono. 3,5
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