07 gennaio 2008

Russell Banks, La legge di Bone, Einaudi, 1996


La vita di Bone tra i 13 e i 16 anni, tenero deviato figlio della suburbia nordamericana, tra lo stato di New York e la Giamaica. Alcol droga sesso armi e vita di strada adattati ad un pubblico non adulto. Forse troppo scrittura creativa a Princeton, ma interessante stratificato e ben congegnato. Il suo punto forte è la totale assenza di pretenziosità. 3
Mi ha guardato in quella maniera strana e spaventata, come se non mi riconoscesse ma fosse sul punto di farlo e io ho avuto questo nuovo e improvviso senso di potere e non mi sono nemmeno sentito in colpa. Poi ha infilato la mano nella borsetta, ha tirato fuori un biglietto da venti e me l'ha passato.
Grazie, le ho detto, e le ho dato un bacio sulla guancia. Ci vediamo dopo, quando ho ripreso la roba da casa di Russ.
Lei si è messa una mano sulla bocca e si è allontanata di qualche passo da me, poi si è voltata ed è scomparsa tra la folla. E mentre attraversavo la piazza per raggiungere gli altri ricordo che mi sono detto: Adesso sono un vero criminale. Adesso sono un vero criminale.

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