22 marzo 2007

The Good, The Bad And The Queen (2007)


Il Gruppo Senza Nome, la classica montagna che partorisce il topolino. Un pugno di all stars: Damon Albarn (, Un Altro Progetto di), l'ex bassista dei Clash Paul Simonon (che non si capisce se è per questo che fa parte della combriccola o se è perché ha l'onore di essere domiciliato accanto a Sua Maestà Albarn - forse quella è la Regina del titolo dell'album), l'ex chitarrista dei Verve Simon Tong e il "pioniere dell'Afrobeat" nonché batterista di Africa 70 e dell'orchestra di Fela Kuti Tony Allen.
Se è vero che ci stavano lavorando da 10 anni forse era meglio pensarci su ancora un poochino. Elaborato come concept album sulla vita in quel di Londra (da qui la foto del Great Fire of London in copertina), mi pare ci sia un grosso lavoro sui testi (che essendo in inglese mastico molto ma assimilo poco), ma la musica parmi lacunosa, in senso decisamente negativo. Se si aggiunge il fatto che non apprezzo molto la bassa tecnologia anni 80, si capisce perché passi la mano. Davvero poca la roba buona. O forse è troppo fina e a me non piace. 1,5

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