03 settembre 2008

pagina 351:

Quella conclusione minava la mia fondamentale legge dell'omicidio: la furia criminale deriva da timori lungamente repressi portati a un provvisorio stato di coscienza dall'irripetibile alchimia tra assassino e vittima. Due stati inconsci entrano in connessione e creano un punto critico esplicativo. L'assassino sa. L'assassino va avanti - "Non so cosa mi è preso, so solo che dovevo farlo". La vittima fornisce cognizione all'assassino. La vittima donna trasmette segnali in codice sessuale. Guarda un po' quello smalto scheggiato sulle unghie. Guarda un po', due secondi dopo che sei venuto, quanto fa schifo scopare. Il codice sessuale è sottotesto di pura misoginia. Tutti gli uomini odiano tutte le donne per quelle ragioni certe e accertate che essi dibattono quotidianamente a via di barzellette e vanterie.

(james ellroy - i miei luoghi oscuri) 

1 commento:

  1. Anonimo22:17

    perfetto, assolutamente perfetto, sintesi e concetto

    t.h.

    RispondiElimina